Gretel e Hansel di Oz Pekins – USA -2020

14 Ottobre 2021 | Di Ignazio Senatore

Alla morte del padre e con una madre precipitata nell’abisso della depressione, la giovane Gretel (Sophia Lillis) e il fratellino Hansel (Samuel Leakey), comprendono che, per sopravvivere, devono inoltrarsi nel bosco alla ricerca del cibo. Dopo essere stati messi in salvo da un cacciatore, stanchi ed affamati, proseguono il loro cammino e s’imbattono in una casa dove vive l’anziana Holde (Alice Krige) li accoglie amorevolmente e li rifocilla con latte, dolci e altre bontà culinarie. Ma la casa nasconde segreti e Holde, forse, non è così buona come appare.
“Una mente piccola crede solo in ciò che vede”, dice Holda alla piccola Gretel. Sembra questo l’invito che il regista Oz Perkins, rivolge agli spettatori. Il figlio dell’indimenticato Anthony, impagina, infatti, un raffinato horror d’atmosfera e ambienta la vicenda, tratta dall’omonima fiaba dei fratelli Grimm, in un bosco cupo e minaccioso, collocandolo in un tempo imprecisato che rimanda al Medio Evo. La trama però è deboluccia, ma meritano un plauso le musiche di Robin Coudert e la fotografia di Galo Olivares.

Recensione pubblicata su Segnocinema N. 231 – settembre- ottobre  2021

 

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