17 ragazze (17 filles) di Delphine Coulin e Muriel Coulin – Francia – 2011- Durata 90’

20 Febbraio 2023 | Di Ignazio Senatore

La diciassettenne Camille Fourier (Louise Grinberg), iscritta in una scuola superiore di Lorient, cittadina portuale della Bretagna, rimane incinta di un coetaneo e, spavalda e decisa, decide di portare avanti la gravidanza, convinta che mettere al mondo un bambino sia l’unico modo per dare una svolta ad esistenza piatta ed incolore.

Le amiche, un po’ per emulazione, un po’ per abbracciare questa utopica, libertaria ed onnipotente fantasia “rivoluzionaria”, iniziano a cullare la sua stessa idea ed, unite e compatte, decidono, nell’arco di qualche settimana, di rimanere incinte per poter crescere i desiderati pargoletti insieme in una Comune, lontano da genitori e dai loro occasionali partner.

In un batter d’occhio altre sedici ragazzine sono in dolce attesa ed, invano, genitori ed insegnanti, provano a comprendere il senso di quella scelta che, ai loro occhi, appare solo confusa, incosciente, infantile ed autodistruttiva. Un finale melanconico chiude la vicenda.

Con garbo e sensibilità le due registe francesi, all’esordio, traspongono sullo schermo una storia vera accaduta nel Massachusetts nel 2008 e non mostrano le solite ragazze sbandate, spinellate o alcolizzate che rimangono, loro malgrado, incinte, ma delle adolescenti semplici, anonime ed ordinarie che, “eroicamente”, decidono di ribellarsi e di cambiare il corso della propria esistenza, scegliendo di aderire ad una scelta, assolutamente “controcorrente”; prendersi cura di una nuova vita per riparare il loro profondo senso di vuoto, emanciparsi e sottrarsi ai loro oppressivi ed anaffettivi genitori.

Nell’impaginare 17 ragazze, le registe non cadono nel tranello di voler fornire delle eventuali motivazioni inconsce che potrebbero essere alla base delle “incomprensibili” ed “ingiustificate” scelte delle giovani protagoniste, non le condannano, non le giudicano e, senza cadere nelle secche del facile moralismo, offrono, poeticamente, un’altra faccia del misterioso, complesso ed oscuro universo adolescenziale femminile.

Per un approfondimento sul tema si rimanda la volume di Ignazio Senatore “Fermi tutti sono incinta Cinema e gravidanza” – Falsopiano Edizioni – 2016

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