18 regali di Francesco Amato – Italia – 2020

31 Ottobre 2020 | Di Ignazio Senatore

Chissà se Francesco Amato avrà mai visto “La mia vita senza me” (2003), film di Isabel Coivet che narrava di una madre che, dopo aver scoperto di avere un tumore alle ovaie in fase avanzata, affida ad un nastro audio qualche frase  augurale per i  prossimi compleanni delle bambine. L’incipit del film del regista torinese, è, infatti, molto simile a quello della cineasta spagnola, con la differenza che Elisa (Vittoria Puccini), la madre del suo film, sposata con Alessio (Edoardo Leo), prima di morire, decide di lasciare alla figlia Anna (Benedetta Porcaroli) un regalo per ogni compleanno fino al compimento del suo diciottesimo compleanno. Banditi i fazzoletti, disertate (fin troppo?) le sofferenze dei protagonisti, Amato impagina un film tenero e atemporale, tratto da una storia vera, che riserva alcune sorprese (l’incontro tra la diciottenne Anna ed Elisa) e che può essere apprezzato solo da chi, come esortava Coleridge, crede nella “sospensione dell’incredulità”. Più delle conferme di Leo e Puccini, la vera sorpresa è la “ribelle” Porcaroli.

Recensione pubblicata sulla Rivista Segnocinema N. 225 – Settembre- Ottobre 2020

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