Gianfranco Gallo: Vi racconto la storia dello Spartak San Gennaro

22 Maggio 2024 | Di Ignazio Senatore
Gianfranco Gallo: Vi racconto la storia dello Spartak San Gennaro
Senatore giornalista
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Gianfranco Gallo presenta venerdì il suo docu-film “Il fuoco nella balena. I devoti dello Spartak San Gennaro”, dedicato a una storia vera, quella della squadra di calcio, nata a Pizzofalcone e cresciuta poi sul campo interno dell’ex carcere minorile Filangieri, nel 2015 diventato “Scugnizzo liberato”.

“Quando conobbi Luigi Volpe, (Chicco), ex ospite del Filangieri, poi operatore del Centro Sociale “Lo sgarrupato”, assieme a lui nacque l’idea di una raccolta fondi per i bambini meno abbienti della Pignasecca e quando mi ha raccontato lo “Spartak San Gennaro”, ho deciso di raccontare la loro esperienza in due libri e di girare poi questo documentario.”

Così l’attore e regista partenopeo mostra nel doc uno spaccato di una Napoli mai doma. La cui storia ebbe inizio con gli scugnizzi di Santa Lucia che, per anni, avevano ingaggiato una lotta con i preti della Chiesa degli Oblati a Pizzofalcone.

Qualche parroco più illuminato permetteva loro di giocare a pallone nel cortile antistante la parrocchia; altri più rigidi e intransigenti, lo vietavano. Fu allora che alcuni ragazzini, misero in atto una rivolta e, per protesta, sbarrarono il cancello della chiesa.

Con il contributo di alcuni volontari, Chicco, decise di fare allora irruzione nel carcere minorile Filangieri, struttura abbandonata da anni, dove un tempo, lui stesso, da ragazzo, era stato detenuto, e di trasformarlo da luogo di detenzione in uno di aggregazione.

Era il 2015. Nella struttura, rinominata “Scugnizzo Liberato”, nacque così lo “Spartak San Gennaro” e, finalmente, gli Under 17, allenati da Tonino De Blasio, mister della prima squadra, hanno avuto la possibilità di giocare a pallone, al pari dei più piccoli, guidati dal coach da Alessandro Ventura.

Gallo intervista dei giovani calciatori come Emiliano Cortese e Rosario Vitale e l’editore Luciano Chirico che, per Edizioni Graf, ha pubblicato “Xanadu” e  “La gamba di Diego e altri racconti”, due volumi scritti dallo stesso regista. Tra le varie testimonianze la più toccante è forse quella di Stefania Sessa, detta Ester, una delle volontarie più attive e promotrici del progetto Spartak.

Con un pizzico di orgoglio, racconta, infatti, come sono riesciti a far allenare insieme anche ragazzini che provengono da famiglie che appartengono a clan rivali. Il doc è impreziosito dalla lettura di Gianfranco Gallo di un passo tratto da “De Pretore Vincenzo” di Eduardo De Filippo.

Una scelta di certo non casuale, quello del regista-attore, dal momento che nell’82, Eduardo, allora senatore della Repubblica, si era battuto, invano, per una riqualificazione dell’ex carcere Filangieri che, nelle sue intenzioni doveva raccogliere dei laboratori artigianali per gli scugnizzi napoletani.

Il doc verrà presentato il 24 maggio, ore 19, alla Domus Ars, Via Santa Chiara 10. Con Gallo ci saranno tanti artisti da Ciccio Merolla a Roberto Colella e Dario Sansone, da Monica Sarnelli ad Alan De Luca a  Shaone-Oo che insieme ad altri amici creeranno la cornice spettacolare alla proiezione.

Articolo pubblicato su il Corriere del Mezzogiorno – 22.5.2024

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