Ignazio Senatore intervista Abel Ferrara : “Sono nato nel Bronx ma mi sento napoletano”

29 Ottobre 2022 | Di Ignazio Senatore
Ignazio Senatore intervista Abel Ferrara : “Sono nato nel Bronx ma mi sento napoletano”
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Domenica sera al Cinema Astra, alla presenza del regista Abel Ferrara, verrà proiettato, in anteprima, “Padre Pio”, film che chiude della XII° edizione di “Venezia a Napoli – Il cinema esteso”, ideata da Antonella Di Nocera.

Come è nata l’idea di un film su Padre Pio?

“E’ iniziata cinque anni fa e il progetto iniziale era quello di un documentario da scrivere con Maurizio Braucci. Sono salito nella sua auto e insieme abbiamo cominciato questo viaggio che da Pietrelcina ci ha condotto poi a San Giovanni Rotondo. Mentre realizzavamo il film, ho sentito che era un’esperienza bellissima, un percorso d’amore.”

Si era già occupato del sacro e della figura di Maria Maddalena nel film “Mary”. Cosa l’ha affascinato di Padre Pio?

“Perché è un visionario, un uomo “santo”, dotato di un’estrema sensibilità, di grandissima compassione e fragilità, aspetti simili a tutti noi Lui comunque li sapeva accettare. E queste contraddizioni e complessità, che lo rendono un personaggio affascinante. Il film copre due settimane, a partire dal suo arrivo a San Giovanni Rotondo. In realtà questo non è un film su un santo, ma su un giovane uomo che fa i conti con la sua vocazione.”

Ha diretto “Fratelli”, “China girl”, “New Rose Hotel”, “Il cattivo tenente” ma ha anche uno speciale rapporto con la nostra città, dove ha girato nel 2009 “Napoli Napoli Napoli”.

“Sono nato nel Bronx negli anni Cinquanta, in un quartiere dove sono stato allevato potrebbe  essere tranquillamente equiparato ad uno di Napoli e da ragazzino mi sentivo napoletano anche senza esserlo realmente e cosa potesse significare. Quando ero piccolo, infatti, mi dicevano che ero napoletano. I miei familiari sono originari di Sarno, che è però un’area geografica seppur vicina a Napoli, ma completamente diversa. Sono rinato da queste parti perché ho frequentato nel casertano una comunità con Don Tonino Palmese. Dopo questa rinascita, però, sono andato da allora a vivere a Roma. Napoli la amo molto e in città ho alcuni dei miei migliori amici.”

Ritornerà a girare a Napoli?

“Con Maurizio Braucci stiamo già lavorando ad un progetto che riguarda la città, ma non posso svelare altro. Di certo, posso dire, che non mancheranno le sorprese.”

Articolo pubblicato su Il Corriere del Mezzogiorno – 20-10-2022

 

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