“Carlo Taranto, una vita per l’arte” di Domenico Livigni e Roberta Verde

Senatore giornalista

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E’ in libreria “Te lo leggo negli occhi”- Carlo Taranto, una vita per l’arte” di Domenico Livigni e Roberta Verde, edito da Morghen. Un volume che omaggia uno dei grandi interpreti della tradizione attoriale napoletana, fratello del più noto Nino. Un Gli autori hanno ripercorso le tappe della carriera di Taranto, dalle apparizioni negli spettacoli di varietà e di prosa, fino alle esibizioni in teatro, nella compagnia del fratello, a quelle televisive. Delizioso il capitolo dedicato alle interpretazioni cinematografiche dell’artista, dall’esordio ne “I pompieri di Viggiù”, al fianco di Totò. Il titolo del volume, infatti, rimanda poi a uno dei tanti “musicarelli” interpretati da Carlo Taranto, presente poi  ne “Le quattro giornate di Napoli” di Nanni Loy (1962), nell’esilarante “Il medico e lo stregone” di Mario Monicelli (1957), al fianco di un irresistibile Vittorio De Sica, in “Giallo napoletano” (1979) di Sergio Corbucci  e in “Mi manda Picone” (1983) di Nanni Loy. Un volume ricco di aneddoti  che rispolvera la memoria di un attore che, in punta di piedi, ha saputo regalare agli spettatori, gioia e sorrisi. Ad impreziosire l’opera, la prefazione di Benedetto Casillo. il ricordo del figlio Corrado, che riporta alcune poesie scritte dal padre, il contributo di Ennio Bispuri e una dettagliata filmografia e teatrografia.

Articolo pubblicato su Il Corriere del Mezzogiorno – 25-10-2022