Ignazio Senatore intervista Carlo Verdone

17 Gennaio 2014 | Di Ignazio Senatore
Ignazio Senatore intervista Carlo Verdone
Ignazio Senatore Intervista...
0

In “Amore estremo” l’ultimo episodio di “Manuale d’amore 2”, diretto da Giovanni Veronesi che ruolo interpreti?

Ernesto, un proletario che vive alla Garbatella che s’innamora di una ventenne. La storia è ispirata ad un amico mio e di Giovanni che ha perso la testa per una più giovane di lui, ha piantato moglie e figli, ha dilapidato un patrimonio e per il surmenage ha avuto dei problemi alle coronarie ed è caduto poi n depressione.

Sembri molto soddisfatto…

“I ruoli che interpreto in questi film che definisco “melan-comici” sono quelli che sento molto tagliati per me. Più passa il tempo e più recito in maniera essenziale e sicura. Pensavo che la mia carriera fosse in salita, invece…Se i premi me li danno bene, se li vogliono dare solo a Sorrentino non me ne frega niente. La mia soddisfazione è quando per strada le persone mi ringraziano perché le ho fatto divertire. Ero a Roma  in moto con il casco sul Ponte Amedeo d’Aosta quando si avvicinano due persone  ed uno e mi fa; “A Carlo, a Roma ci sei solo tu ed il Papa”. Poche centinaia di metri si riavvicinano nuovamente e l’altro mi dice: “A Carlo, te ringrazio di aver dato il sorriso ad un adolescenza di merda.”

Stai lavorando a qualche nuovo film?

“E’ un progetto ancora in alto mare che voglio fare solo per divertirmi. Forse sarà il mio ultimo fuoco d’artificio…” 

Corriere del Mezzogiorno – Redazione napoletana de Il Corriere della Sera 16 gennaio 2007 

Comments are closed.

Questo sito utilizza strumenti di raccolta dei dati, come i Cookie. Questo sito utilizza Cookie tecnici e di terze parti per fornire alcuni servizi. Maggiori Informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi