Cass di John S. Baird – G.B – 2008 – Durata: 108’

13 Maggio 2022 | Di Ignazio Senatore
Cass di John S. Baird – G.B – 2008  – Durata: 108’
Schede Film e commento critico di Ignazio Senatore
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Carol Pennant (Nonso Anozie), imbianchino e decoratore dell’East London, abbandonato appena nato da genitori giamaicani, è allevato teneramente da una coppia di genitori bianchi.

Sin da bambino ha dovuto imparare a difendersi dalle offese e dalle violenza dei coetanei che lo bullizzavano e lo prendevano in giro. Scelto il nome Cass,. diminutivo di Cassius Clay, a quattordici anni, si trova per caso nel bel mezzo di uno scontro tra i tifosi del West Ham e di una firm opposta.

Lui simpatizza per il West Ham, si batte come un leone ed è promosso sul campo. In breve tempo diviene uno dei capi storici degli hooligan e fonda l’Inter City Firm (I.C.F), una delle firm più battagliere, violente e temute d’Inghilterra.

Dopo un’intervista televisiva nella quale giustifica il comportamento violento degli hooligans, finisce  nel mirino della polizia; beccato dopo gli ennesimi scontri, finisce in galera, dove incontra il vecchio amico Ray (Tamer Hassan). Finita la detenzione, sarà proprio Ray  ad offrirgli un’appetibile chance. Ma le sorprese ed i colpi di scena non mancano.

Il regista John S. Bird non si discosta molto dalle altre pellicole sul tema e, come in Hooligans di Lexi Alexander, ci mostra dei padri di famiglia crudeli e spietati, che pestano a sangue degli hooligans che hanno l’età dei loro figli.

Senza nessun intento di marca sociologica, il regista lascia intravedere, come in pieno governo tatcheriano, Cass porti avanti la sua “rivoluzionaria” battaglia personale, fino a diventare il primo nero che entra a far parte di una firm che, come tutte le altre, erano riservate solo ai bianchi.

I dialoghi sono diretti e velenosi e gli scontri tra le diverse fazioni ripresi con crudo realismo, Non mancano le strizzate di cuore, un forte richiamo al valore dell’amicizia. Di calcio giocato, nemmeno a parlarne.

Per un approfondimento sul tema si rimanda al volume di Ignazio Senatore “Quando il cinema fa goal. I100 film più belli sul calcio”, edito da Absolutely Free.

 

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