Corsicato gira “Inganno” per Netflix

23 Marzo 2023 | Di Ignazio Senatore
Corsicato gira “Inganno” per Netflix
Senatore giornalista
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Nell’incantevole cornice della Costiera amalfitana, Pappi Corsicato sta girando “Inganno”, serie Netflix, prodotta da Cattleya, basata sulla serie britannica Gold Digger. In questo thriller sentimentale protagonista è Gabriella (Monica Guerritore), sessantenne, proprietaria di un lussuoso hotel in Costiera Amalfitana e madre di tre figli ormai cresciuti La vita non sembra riservarle più grandi emozioni fino a quando non s’imbatte Elia (Giacomo Gianniotti): un ragazzo affascinante, coetaneo del suo figlio maggiore. Cupido scocca le frecce e il cuore di Gabriella ricomincia a pulsare. Sarà costretta a rimettere in gioco affetti, equilibri e certezze, consolidate ormai negli anni. Un ritorno alle fiction quella di Corsicato che, dopo aver diretto nel 2019, per la Rai, “Vivi e lascia vivere”, con Massimo Ghini ed Elena Sofia Ricci, punta oggi sulla Guerritore. Attrice teatrale, diretta sul grande schermo da Samperi, Bolognini, Ozpetek e dallo stesso Corsicato ne “Il seme della discordia” (2008), ebbe un passato nel soft erotico al fianco di Gabriele Lavia, al tempo suo marito. Al suo fianco Gianniotti, attore comparso in “Diabolik. Ginko all’attacco” dei Manetti Bros e in numerose fiction (“Reign”, “Selfie”, “Grey’s Anatomy”, “Station 19”).

Una carriera altalenante, quella del talentuoso regista napoletano che esplose nel 1993 con “Libera”, interpretato da Iaia Forte e Cristina Donadio. Seguirono “I buchi neri” (1995), prodotto da Aurelio De Laurentiis, “La stirpe di lana”, episodio de “I Vesuviani” (1997), il  controverso “Chimera” (2001), l’onirico “Il volto di un’altra” (2013) e il recente “Perfetta illusione”. Per il suo stile “easy” e dissacrante, grazie anche ai suoi film coloratissimi, fu accostato spesso a Pedro Almodovar. Negli anni, Corsicato ha diretto alcune regie liriche e diversi documentari (su tutti quello su il regista -pittore Julian Schnabel e su Pompei). Con una scrittura tutta al femminile, (Teresa Ciabatti, Eleonora Cimpanelli, Flaminia Gressi e Michela Straniero), “Inganno” gioca, da un lato, sulla suspense e dall’altro mette in campo una donna di mezz’età che, coraggiosamente, sfida arcaici tabù e inveterate convenzioni sociali.

Articolo pubblicato su Il Corriere del Mezzogiorno – 23-3-2023

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