Deserto rosso di Michelangelo Antonioni – Italia – 1964 – Durata 116’ – V.M 14

16 Gennaio 2020 | Di Ignazio Senatore
Deserto rosso di Michelangelo Antonioni – Italia –  1964 – Durata 116’ – V.M 14
Schede Film e commento critico di Ignazio Senatore
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Giuliana (Monica Vitti), moglie infelice ed insoddisfatta di Ugo (Carlo Chionetti) ingegnere elettronico, dopo aver tentato il suicido, è alla disperata ricerca di se stessa. Corrado (Richard Harris) amico del marito, le sta accanto e cerca di darle sostegno. I due intrecciano una pallida relazione e Giuliana sembra aver lasciato alle spalle tormenti e smarrimenti, ma, inevitabilmente, dopo poco ripiomba nuovamente in uno stato di apatia e di inerzia affettiva.

Antonioni, al suo primo film a colori, non tradisce se stesso e lambisce i lidi a lui cari; solitudine, incomunicabilità, disperazione, perdita d’identità. A Giuliana non bastano un marito ed un figlio per restituirle una felicità perduta. Nel corso del film Giuliana vaga come un’ombra tra fabbriche che sputano fumo e fiumi carichi di mercurio. I dialoghi sono sospesi e rarefatti, i silenzi prolungati ed il colore rosso (vero protagonista della vicenda) lega (in)visibilmente le diverse immagini tra loro. Leone d’oro al Festival di Venezia (1964). Nastro d’argento per la fotografia a Carlo Di Palma.

 

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