Ignazio Senatore intervista Erri De Luca: Majer porterà sullo schermo il mio romanzo “Tu, mio”

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“Sarà il regista israeliano Michael Majer a tradurre sullo schermo il mio romanzo “Tu, mio”, ambientato a Ischia, isola di cui sono anche “cittadino onorario”. 

A rivelarlo é lo stesso Erri De Luca, che ieri, assieme al collega Giancarlo Di Cataldo ed ai premi Oscar Billie August, Steven Zaillian, Paul Haggis e Nick Vallelonga, ha partecipato all’incontro sul tema “World script market”, un focus sul complesso ruolo dello scrittore e sceneggiatore al cinema, svoltosi al Regina Isabella di Lacco Ameno, nell’ambito della 17° edizione dell’Ischia Global Film & Music Fest, diretta e fondata da Pascal Vicedomini.

“Ho conosciuto Majer, ha aggiunto lo scrittore napoletano, e sono rimasto così affascinato dalla sceneggiatura del suo film“Happy times”, che ho deciso di co- produrlo. Il titolo è ironico e la storia narra di un gruppo di amici che si incontrano per festeggiare e, a tavola, in un crescendo drammatico, sono travolti da dissidi e tensioni.”

De Luca ha poi ricordato:

“Doveva essere il 1961 e ricordo che, tra il Castello Aragonese e l’isola di Vivara, assistetti alle riprese cinematografiche di “Cleopatra”, film diretto dal regista Jospeh L. Mankiewicz, che mise in scena la battaglia di Anzio tra Ottaviano e Marco Antonio. Allora compresi come il cinema riesce a trasformare la Storia in uno spettacolo e come basa, fondamentalmente, il proprio successo, sull’ingrandimento dei dettagli.”

Lo scrittore ha poi, concluso, rivolgendo un accorato pensiero ad Andrea Camilleri:

“Con la sua ironia, più potente di un’invettiva, era in grado di sgambettare il potere. Il meglio delle letteratura si ha quando si sente il callo del dialetto. L’aver creato un personaggio famoso come il commissario Montalbano è stato un bene per tutta la letteratura. I grandi non vanno mai lontano, restano sempre con noi.”

Articolo pubblicato su il Corriere del Mezzogiorno 18-7-2019