Festival Internazionale del Cortometraggio “I Corti sul lettino Cinema e psicoanalisi” – XI Edizione – Direttore Artistico: Ignazio Senatore – Premi alla carriera

12 Agosto 2019 | Di Ignazio Senatore
Festival Internazionale del Cortometraggio “I Corti sul lettino Cinema e psicoanalisi” – XI Edizione – Direttore Artistico: Ignazio Senatore – Premi alla carriera
"I Corti sul Lettino - Cinema e Psicoanalisi" - Direttore Artistico: Ignazio Senatore
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DANIELE LUCHETTI 

 

Regista e sceneggiatore e realizzato diversi spot pubblicitari. Ha frequentato la scuola di cinema Gaumont, dove ha partecipato alla realizzazione del film collettivo “Juke Box” (1983). In seguito ha lavorato come aiuto regista di Nanni Moretti in “Bianca” e “La messa è finita”. Il suo film d’esordio è “Domani accadrà” (1988), premiato con il David di Donatello come miglior regista esordiente. Successivamente  ha diretto “La settimana della sfinge” (1990) e trionfa con “Il portaborse” (1992, David di Donatello per la miglior sceneggiatura). Dopo aver diretto nel 93 “Arriva la bufera”, sbanca al botteghino con  “La scuola” (1995), tratto dallo spettacolo teatrale di Domenico Starnone. Nel 1998  dirige “I piccoli maestri”, ambientato nel 1943, tratto dal romanzo omonimo di Luigi Meneghello. Nel 2003 “Dillo con parole mie” e nel 2006 “Mio fratello è figlio unico”, tratto dal romanzo ‘Il fasciocomunista’ di Angelo Pennacchi, premiato con 5 David di Donatello 2007 (sceneggiatura (Rulli-Petraglia-Luchetti), attore protagonista (Elio Germano), attrice non protagonista (Angela Finocchiaro) montaggio e fonico in presa diretta (Bruno Pupparo). Ha ottenuto anche 6 candidature ai Nastri d’argento 2008. Dopo il successo de “La nostra vita” (2010) e di “Anni felici” (2013), dirige nel 2015 “Chiamatemi Francesco” su Papa Bergoglio. Successivamente “Io sono Tempesta” (2018) e “Momenti di trascurabile felicità” (2019).

ALESSANDRO D’ALATRI

Ha iniziato a recitare da bambino in teatro esordendo con Il giardino dei ciliegi ed al cinema ne Il giardino dei Finzi Contini con Vittorio De Sica. Regista pubblicitario di successo, fa il suo esordio dietro la macchina da presa nel ’91 con “Americano rosso” con Fabrizio Bentivoglio e Sabrina Ferilli, con cui ottiene il David di Donatello, come regista esordiente. Nel 1994 è a Cannes con il suo “Senza pelle con Kim Rossi Stuart, Massimo Ghini ed Anna Galiena che ottiene Nastro d’Argento e David di Donatello per la migliore sceneggiatura. E’ del 1998 il successivo “I giardini dell’Eden” con Kim Rossi Stuart. Nel 2000 ha vinto il Leone d’argento della pubblicità di Cannes, nel 2002 dirige “Casomai”, con Fabio Volo e Stefania Rocca, candidata al Nastro d’argento come migliore attrice, e nel 2004 “La febbre” ancora con Fabio Volo e Valeria Solarino. Nel 2006 realizza “Commediasexi” con Sergio Rubini, Paolo Bonolis e Michele Placido, nel 2010 “Sul mare” con Dario Castiglio e nel 2017 “Startup”. Ha diretto per la RAI la serie “I bastardi di Pizzofalcone” con Alessandro Gassman.

ISA DANIELI

Figlia d’arte, ha fatto parte della compagnia teatrale di Eduardo De Filippo. Ha poi lavorato successivamente con Nino Taranto e Roberto De Simone, in particolare nella prima e nella seconda edizione de La gatta Cenerentola. Al cinema è stata diretta da Lina Wertmüller a Giuseppe Tornatore, Ettore Scola a Giuseppe Bertolucci. Nel 1974 interpreta insieme a Monica Vitti Teresa la ladra, un film di Carlo Di Palma  Nel 1984 è tra i protagonisti del film Così parlò Bellavista, tratto dall’omonimo libro di Luciano De Crescenzo che ne curò anche la regia. Si aggiudica nel 1986 un Nastro d’argento come miglior attrice non protagonista per il film di Lina Wertmüller Un complicato intrigo di donne, vicoli e delitti. Negli anni novanta ha recitato a fianco di Paolo Villaggio in Io speriamo che me la cavo. Nell’estate del 1990 vinse con Kirie di Ugo Chiti il Biglietto d’argento Anicagis a Taormina. A partire dal 2000 si è dedicata principalmente al teatro interpretando, tra l’altro, Tomba di cani di Letizia Russo, Filumena Marturano (grazie al quale vincerà nel 2001 il Premio Ubu come miglior attrice), La visita della vecchia signora di Friedrich Dürrenmatt e Ferdinando di Annibale Ruccello che nel 2006 le frutterà il Premio Gassmancome miglior attrice. Nel 2010 e 2011 è la protagonista, insieme a Veronica Pivetti di Sorelle d’Italia. Nel 2006, nel 2008 e nel 2010 è tra i protagonisti della fiction RAI Capri nel ruolo di Reginella. Nel 2017 partecipa alla realizzazione di Caina con i nipoti Luisa Amatucci e Stefano Amatucci[2]. Nel 2019 mette in scena, con Giuliana De Sio, la commedia Le Signorine di Gianni Clementi per la regia di Pierpaolo Sepe.

BENEDETTO CASILLO

In coppia con l’attore comico napoletano Renato Rutigliano fonda I Sadici Piangenti, Una collaborazione di successo che lo rende popolare nel mondo del cabaret .Nel 1985 si stacca definitivamente dal duo artistico dei Sadici Piangenti, grazie anche alle sue interpretazioni di successo nei film di Luciano De Crescenzo, come quella del “vice sostituto portiere” in Così parlò Bellavista e Il mistero di Bellavista, entrambi del 1984 ed entrambi diretti dal filosofo-attore napoletano. Dopo questa fase artistica, si concentra soprattutto nel cabaret manieristico napoletano e nel teatro, portando in scena commedie scritte di suo pugno o opere di Eduardo De Filippo. Devoto della Madonna di Piedigrotta, fin da giovane contribuisce a tenerne vivo il culto con rappresentazioni artistiche di piazza. Da diversi anni collabora con il quotidiano Il Roma, tenendo una rubrica satirica settimanale, pubblicata ogni domenica. E’ stato diretto da Ciro Ippolito, Ninì Grassia, Enzo Decaro, Alessandro Siani e Carlo Vanzina.

ROSALIA PORCARO

Nel 1984 si iscrive ad una scuola di recitazione e frequenta le compagnie di Antonio Casagrande, Rino Marcelli e Renato Carpentieri; nel 1985 inizia la sua attività al Teatro Bellini di Napoli sostituendo un’attrice in uno spettacolo tratto dalle commedie di Eduardo Scarpetta. In seguito recita in diversi spettacoli con testi di Jules Laforgue, Giambattista Basile, Luigi Pirandello, Georges Feydeau. Nel 1997 partecipa a una serata di giovani emergenti al Maschio Angioino, presentata da Francesco Paolantoni, come autrice e attrice comica nei panni di “Veronica”. Il personaggio riscuote successo in televisione grazie al programma regionale TeleGaribaldi, ma la notorietà nazionale arriva ìcon programmi televisivi come ConvenscionSuperconvenscion e L’ottavo nano, in cui interpreta il personaggio di “Natascha”; partecipa inoltre a Markette di La7, e il programma radiofonico Pelo e Contropelo su Radio Kiss Kiss[1]. Nel 2002 realizza e interpreta per il programma televisivo Palcoscenico un adattamento del monologo Una donna sola, scritto da Dario Fo e Franca Rame, che va in onda su Raidue. Appare inoltre in BRA – Braccia rubate all’agricoltura e in Zelig Off, dove presenta il personaggio di Assundam, donna afgana del Sud che parla della sua vita con il velo[1]; l’attrice sarà presente anche nelle successive edizioni e in Zelig Circus nel 2005. Nel 2009 è nuovamente nel cast di Zelig Off e in Quork, su La7. Nel 2010 partecipa ai programmi comici Zelig, in onda su Canale 5, Stiamo tutti bene su Raidue e alle fiction Notte prima degli esami, diretta da Elisabetta Marchetti e Area Paradiso, di Diego Abatantuono. Nel 2011 debutta in scena riprendendo il suo adattamento del testo Una donna sola,  Nel 2012 figura come comica nella trasmissione di Sabina Guzzanti Un due tre stella su La7. Il 1º maggio 2012 partecipa nel ruolo di Elena, moglie del ragioniere Luigi Iannello, alla commedia di Eduardo De Filippo Sabato, domenica e lunedì, con la regia di Massimo Ranieri e Franza Di Rosa. E’ stata diretta da Vincenzo Salemme, Pappi Corsicato, Mimmo Calopresti – documentario, Enrico Oldoini, Fausto Brizzi, Aldo, Giovanni e Giacomo, e Morgan Bertacca, Manetti Bros. E Francesco Ebbasta.

ANDREA RENZI

A quattordici anni debutta come attore teatrale, diretto da Mario Martone. Successivamente è uno dei fondatori delle compagnie teatrali “Falso Movimento” e “Teatri Uniti”. Nel 1984 vince il premio “Opera Prima” con il monologo Sangue e Arena, quindi inizia a lavorare come regista teatrale. Al cinema è stato diretto da Mario Martone in Morte di un matematico napoletano,(1992), Teatro di guerra (1998), Noi credevamo (2010), da Paolo Sorrentino ne L’uomo in più (2001), , da Ferzan Özpetek ne Le fate ignoranti (2001), da Paolo Franchi ne La spettatrice (2004), da Giorgio Molteni e Massimo Piesco (2004), ne Il servo ungherese , da Gabriele Salvatores in Quo vadis, baby? (2005), da Antonio Capuano ne La guerra di Mario (2005), da Roberto Benigni in La tigre e la neve (2005), da Silvana Maja in Ossidiana (2007), da Carlo Virzì ne L’estate del mio primo bacio e da Gianluca Maria Tavarelli in Non prendere impegni stasera. (2006), da Edoardo De Angelis in Mozzarella Stories.(2011), da Roberto Andò in Viva la libertà (2013). Tra le fiction tv, in Caccia segreta (2007).. Nel 2011 interpreta, nel ruolo principale del vicequestore aggiunto Leonardo Brandi, l’undicesima stagione di Distretto di Polizia (in onda nell’autunno 2011). Nel 2014 interpreta il ruolo del chirurgo Pier Paolo Brega Massone nel film – verità L’infiltrato – Operazione clinica degli orrori. Come regista Andrea Renzi ha realizzato dall’opera di Gogol’ la piece teatrale Diario di un pazzo interpretata da Roberto De Francesco e andata in scena a Napoli nel Teatro Mercadante nel mese di febbraio 2011.

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