Ghiaccio di Fabrizio Moro e Alessio De Leonardis – Italia – 2022 – Durata 95′

11 Novembre 2022 | Di Ignazio Senatore

Ci sono macchine narrative che seppure logore, usurate e fin troppo codificate, mantengono un innegabile fascino. Tra le più consolidate una vicenda che ruota intorno a un giovane pugile, già preso a calci dalla vita, che cerca il proprio riscatto sul ring. In questo fulminante film d’esordio del cantautore Fabrizio Moro e Alessio De Leonardis, protagonista é Giorgio (Giacomo Ferrara), un passato da tossico, allenato da un ex boxeur fallito (Vinicio Marchioni) che affida a lui i propri sogni infranti. Intorno ai due il sordido mondo della boxe, popolato dal classico corteo di malavitosi che gestiscono il mondo delle scommesse clandestine. I registi, pur fedeli al genere, dirigono una storia palpitante, ambientata nel ’99, a Quarticciolo, quartiere della periferia di Roma, e la condiscono con dialoghi asciutti e credibili. Non poteva mancare il classico combattimento finale con Giorgio che deve battersi contro un coriaceo picchiatore. Il titolo fa riferimento alla pratica in uso dai pugili che, dopo ogni allenamento, per sanare le ferite, affondano le mani in un secchio ricolmo di ghiaccio. Marchioni e Ferrara magici.

Recensione pubblicata su Segnocinema- N.237- Settembre-ottobre 2022

 

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