Gli sfiorati di Matteo Rovere – Italia – 2012 – Durata: 111′

5 Giugno 2023 | Di Ignazio Senatore

Roma. Méte (Andrea Bosca), giovane grafologo è figlio di Sergio (Massimo Popolizio), commentatore sportivo che a giorni sta per sposarsi con Virna (Aitana Sánchez-Gijón).  Per l’occasione giunge nella capitale anche Belinda (Miriam Giovanelli), la sorella diciassettenne spagnola, figlia di Sergio e Virna, che Méte ha incontrato solo un paio di volte. Amici inseparabili di Méte, Bruno (Claudio Santamaria), separato, padre della piccola Carlotta, perennemente al verde, e Damiano (Michele Riondino), agente immobiliare e instancabile tombeur de femmes. Méte, che ha perso la madre da sei mesi, vive il matrimonio del padre con un certo disagio e, inoltre, è imbarazzato dalla presenza di Belinda, una ragazza che non esce di casa, fuma qualche canna e trascorre le giornate a guardare la televisione. Una sera in discoteca Méte incontra la famosissima Beatrice Plana (Asia Argento) e, dopo qualche giorno, esce con lei a cena e poi l’accompagna a casa. Dopo una notte d’amore, lei le confida il proprio disagio esistenziale e gli racconta che le capita spesso di incontrare uomini che, dopo aver fatto l’amore con lei, al mattino, prima che sia sveglia, le lasciano un biglietto con il proprio numero di cellulare o l’indirizzo mail. Méte ha però la testa altrove e, pur mostrandosi gentile con lei, anche lui, la saluta senza fare colazione e va via. Tornato a casa, Belinda gli fa le fusa e i due hanno un rapporto incestuoso. E’ alle porte il matrimonio e quando Beatrice scopre che anche Damiano è uno dei soliti amanti e che al mattino vuole tagliare la corda, lo chiude fuori il terrazzo di casa a chiave mentre su Roma si abbatte una pioggia battente.

Ne Gli sfiorati, Matteo Rovere, alla seconda regia, traspone sullo schermo l’omonimo romanzo di Sandro Veronesi e sceglie gli attori giusti per narrare le vicende di tre amici per la pelle, diversi tra loro ma fondamentalmente uniti; da un lato i tormentati e insicuri Méte e Bruno e dall’altro l’ipocrita e superficiale Damiano. Non meno complicate le esistenze di Belinda, che preferisce rintanarsi e non mettere fuori il naso da casa e la sconsolata e romantica Beatrice Plana. Il ritmo è scorrevole, i dialoghi calibrati e il film si beve tutto d’un fiato. Asia Argento è perfetta nei panni della dark lady che, nonostante il suo appeal, non riesce ad avere al fianco uno straccio di fidanzato.

Comments are closed.

Questo sito utilizza strumenti di raccolta dei dati, come i Cookie. Questo sito utilizza Cookie tecnici e di terze parti per fornire alcuni servizi. Maggiori Informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi