Golino recita in greco per Costa Gavras

Senatore giornalista

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“Ho una sfida nuova davanti a me: per Costa Gavras reciterò in greco.” Valeria Golino sarà Danae Stratou, la visual artist moglie di Yanis Vartoufakis, ex ministro delle finanze greche, nel film “Adults room” di Costa- Gavras. La singolarità è che reciterà in lingua ellenica, cosa che le verrà facile anche grazie alle origini della madre. La parte nel film è una conferma dello spessore internazionale di un’attrice che esordì con una particina nel 1983 in “Scherzo del destino in agguato dietro l’angolo come un brigante da strada” di Lina Wertmuller e che raggiunse la massima popolarità nel 1998 quando recitò al fianco di Dustin Hoffman e Tom Cruise in “Rain man” di Barry Levinson. Fra i suoi registi con Sean Penn in “Lupo solitario (1991), Mike Figgis in “Via da Las Vegas” (1995), John Carpenter in “Fuga da Los Angeles” (1996) e Julie Taymor in “Frida” (2002). Una carriera, quella della Golino, costellata da Nastri d’Argento e David di Donatello, premiata anche quando è passata dietro la macchina da presa con “Miele” del 2013 e il recente “Euforia”.  Costa- Gavras, uno dei mestri del cinema internazionale, noto per i suoi film, da “Z- L’orgia del potere” (1969), a“Missing Scomparso” (1982) ha basato il suo film sulle memorie dell’ex ministro Yanis Varoufakis, che in un volume ha narrato le difficili trattative, per risanare il debito greco, con gli altri ministri finanziari dell’Eurogruppo nel 2015. Lo stesso regista ha dichiarato “Il popolo greco è rimasto incastrato in una rete di potere che ha imposto alla Grecia un regime di austerità.” Un argomento quello trattato dal regista greco di scottante attualità che, in verità, ha scatenato forti polemiche in patria per il grosso contributo economico ricevuto dal governo ellenico per la sua realizzazione.

Articolo pubblicato il 12-6-2019 su il Corriere del Mezzogiorno