I film del 2020 Viaggio nella CinemaNapoli

Senatore giornalista

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Anche quest’anno sarà una scorpacciata di film “napoletani” e sono tanti i registi che con le loro pellicole invaderanno le sale cinematografiche.

Attesissimo “Il ladro di giorni” di Guido Lombardi, tratto dall’omonimo romanzo del regista napoletano, un road-movie che ruota intorno al rapporto tra un padre (Riccardo Scamarcio) appena uscito dal carcere e il figlio undicenne che non vede da sette anni.

Riflettori puntati anche su “La volta buona” di Vincenzo Marra (come il film di Lombardi già presentato alla recente Festa del Cinema di Roma) che narra la storia di un procuratore sportivo (Massimo Ghini), che frequenta i campetti di calcio di mezz’Italia, alla ricerca del  campioncino da scoprire.

Desta curiosità la prima volta dietro la macchina da presa di Giampaolo Morelli con “Sette ore per farti innamorare”, commedia romantica che ruota intorno all’incontro tra un giornalista tradito dalla futura moglie e Valeria (Serena Rossi), una guru che insegna come sedurre qualunque donna in sole sette ore. Non deluderà di certo il nuovo film di Sydney Sibilia che, abbandonata la trilogia di “Smetto quando voglio” ha diretto “L’incredibile storia dell’isola delle rose”, vicenda che racconta l’utopistico progetto dell’ingegnere Giorgio Rosa, (Elio Germano) che  nel ’68, costituì uno stato indipendente, su una piattaforma marina di acciaio e calcestruzzo, di quattrocento metri quadrati, oltre il limite delle acque territoriali italiane, al largo di Rimini.

Stefano Veneruso, nipote di Massimo Troisi, sta, invece, girando ancora le ultimissime scene di “Da domani mi alzo presto”, tratto dall’omonimo romanzo di Anna Pavignano, (ex compagna di Troisi e co-sceneggiatrice di tutti i suoi film), una tenera storia d’amore interpretata da Gabriella Pession e John Lynch, nei panni di Troisi.

Molto attivi anche Luciano Stella e Maria Carolina Terzi che, con la loro Mad Entertainment, hanno prodotto tre film: “La tristezza ha il sogno leggero”, film di Marco Mario De Notaris, all’esordio dietro la macchina da presa, tratto dall’omonimo romanzo di Lorenzo Marone, interpretato da Stefania Sandrelli, Serena Rossi, Marco Mario De Notaris, Ciro Priello e Tonino Taiuti; “La vacanza” di Enrico Iannaccone con Catherine Spaak, Carla Signoris e Veruschka e “The walking liberty” di Alessandro Rak.

“Rosa Pietra e Stella” di Marcello Sannino racconta di Carmela, una giovane donna, libera che, dopo aver intrapreso tanti lavoretti, decide di dare una svolta alla propria vita e di lanciarsi in un’avventura imprenditoriale con Tarek e altri immigrati pakistani. Nel cast Ludovica Nasti.

Andrea Renzi, interpreta, invece, ne “Le seduzioni”, diretto da Vito Zagarrio, tratto dal romanzo di Livia Ravera “Le seduzioni dell’inverno” (e prodotto da Silvana Leonardi) un insoddisfatto editor cinquantenne, separato, che verrà catturato dal gioco di seduzione di Sophie. Nel cast Iaia Forte e Antonello Cossia.

Altre atmosfere si respirano in “Gelsomina Verde”, diretto da Massimiliano Pacifico, che narra  la tragica vicenda della ventiduenne Gelsomina Verde, torturata, morta con tre colpi di pistola alla nuca e il suo corpo dato alle fiamme dalla camorra nel 2004. Ad interpretarla Maddalena Stornaiuolo.

“Mai per sempre” con Cristina Donadio, Yuliya Mayarchuk, Gianni Ferreri e Massimiliano Rossi, è diretto da Fabio Massa, che compare in veste di attore nel film “Alessandra” di Pasquale Falcone assieme a Giacomo Rizzo. Annunciati da tempo “Calibro 9” di Toni D’Angelo e “Il ladro di cardellini” con Nando Paone e Ernesto Mahieux, diretto da Carlo Luglio, autore assieme a Fabio Gargano, del docufilm “L’ultimo fuorilegge” su Pino Mauro.

Ma a ben vedere, gli occhi sono puntati tutti su “Lacci”, di Daniele Luchetti, film tratto dall’omonimo romanzo di Domenico Starnone, girato a Napoli e interpretato da Silvio Orlando, Alba Rorwacher, Luigi Lo Cascio e Laura Morante.

Articolo pubblicato su il Corriere del Mezzogiorno – 5-1-2020