I predatori di Pietro Castellitto – Italia – 2020

2 Novembre 2021 | Di Ignazio Senatore

In questa commedia corale, Pietro Castellitto, all’esordio, intreccia due storie e le spruzza di sarcasmo e ironia. Claudio Vismara (Giorgio Montanini), fascista di Ordine Nuovo, borgataro e proprietario di un’ armeria, ha un manipolo di parenti che lo circondano. Federico Pavone (Pietro Castellitto) è uno studente in filosofia, appassionato di Nietzche, figlio di Ludovica, una regista nevrotica che per un incidente sul set, mentre girava, ha visto bloccare il suo film, e di Pierpaolo (Massimo Popolizio), un medico che ha una relazione con Gaia (Anita Caprioli), la moglie di Bruno, un collega. Le storie delle due famiglie, finiranno, inevitabilmente, per intrecciarsi. Pellicola con qualche pregio, ma con tanti difetti e Castellitto, come ogni regista esordiente, affolla la vicenda di tanti personaggi che finiscono per rimanere sfuocati e indefiniti. Troppi i saltelli da una famiglia  all’altra e le scelte dei diversi protagonisti risultano improbabili e confuse. Montanini svetta su tutti ma Castellitto, in veste d’attore, merita la sufficienza. Nel cast Nando Paone e Vinicio Marchioni.

Recensione pubblicata su Segnocinema N. 231 – settembre- ottobre  2021

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