Ignazio Senatore intervista Alessandro Piva

8 Febbraio 2016 | Di Ignazio Senatore
Ignazio Senatore intervista Alessandro Piva
Ignazio Senatore Intervista...
0

Uscirà nelle sale l’11 febbraio l’attesissimo film di Alessandro Piva, Milionari, tratto dal romanzo I milionari, scritto dal giudice Luigi Alberto Cannavale, il PM che ha sgominato il clan di Secondigliano e da Giacomo Gensini. Autore di film cult Lacapagira (1999) e Mio cognato (2002), Alessandro Piva racconta l’ascesa e la caduta di Marcello Cavani, detto Alendelòn, un noto boss della camorra.

Cosa ti ha spinto a girare un film a Napoli?

“Napoli è una realtà molto forte, è un concentrato dell’essere umano con tutte le contraddizioni. Anche se sono nato a Salerno, posso dire che è una città che conosco poco e che mi ha spinto a tirare fuori tutto quello che avevo dentro. Ho voluto raccontare la Napoli che va dagli anni’80 al 2000 e più che narrare l’apparente facilità con la quale i camorristi possono raggiungere successo, denaro, auto e belle donne, ho voluto sottolineare il prezzo molto alto che devono pagare per le loro scelte; clandestinità, latitanza, prigione, privazioni.”

Un film ispirato più ai gangster-movie come Scarface e Quei bravi ragazzi, che agli action-movie televisivi della serie Gomorra?

“Si. Più che riproporre l’epopea eroica di un gangster, con attenzione ossessiva alle scene di azioni, ho preferito mostrare i protagonisti non come degli eroi, ma nemmeno come degli individui soltanto cattivi.”

Quanto pesca il tuo film nella realtà e quanto è lasciato alla tua immaginazione?

“Parlando del clan di Secondigliano chi ha seguito quegli avvenimenti, non può non cogliere dei collegamenti. Ma, pur partendo dalla realtà, a me interessava soprattutto fare cinema e scavare nella psicologia dei camorristi e raccontare il lato B della vita criminale.

Il lancio del film recita: “Eravamo giovani, eravamo ricchi, eravamo i re di Napoli”. Non c’è il rischio di una glorificazione dei camorristi?

“Assolutamente no. Chi lo andrà a vedere ne avrà una conferma.”

Sceneggiato dallo stesso Piva, Massimo Gaudioso e Giacomo Gensini, il film vede come protagonisti Francesco Scianna e Valentina Ludovini, Al loro fianco un cast tutto napoletano; Carmine Recano, Francesco Di Leva, Salvatore Striano e Gianfranco Gallo.

Articolo pubblicato su Il Corriere del Mezzogiorno – 7-2–2016

 

 

Comments are closed.

Questo sito utilizza strumenti di raccolta dei dati, come i Cookie. Questo sito utilizza Cookie tecnici e di terze parti per fornire alcuni servizi. Maggiori Informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi