Il petomane di Pasquale Festa Campanile – Italia – 1983

Parigi. Joseph Pujol (Ugo Tognazzi) è un petomane e, scatenando l’ilarità del pubblico, si esibisce con successo ogni sera al Moulin Rouge.

Ad accompagnarlo nei suoi numeri i figli Michel (Ricky Tognazzi), Lucien (Gian Marco Tognazzi), Louis (Giovanni Grimaldi), Marc (Stefano Roffi) e Antoine (Flavio Colussi).

Michel però è un valido violoncellista, vuole suonare Haydn e gli altri classici, e abbandona lo spettacolo. Alla ricerca di un sostituto, Pujol organizza un’audizione alla quale si presenta Catherine (Mariangela Melato), una musicista timida e tenera. Pujol se ne innamora ma le nasconde identità e professione.

Intanto alcuni bigotti e benpensanti, ritenendo il suo spettacolo un’offesa alla morale, protestano davanti al Moulin Rouge e scatenano una querelle sui quotidiani nazionali che giunge fino in Parlamento.

Per il clamore, le autorità locali sospendono lo spettacolo. Pujol va in vacanza a Capri con Catherine ma deve ritornare a Parigi perché si sta svolgendo il processo contro di lui.

Dopo aver convinto tutti che le sue sono esibizioni da artista, è assolto, ma si ritira dall’attività e sposa Catherine. Informato che una nuova petomane (Adriana Innocenti) si sta esibendo in un locale, dopo averla sfidata, dimostra a tutti che è un’imbrogliona. All’esibizione è presente anche Catherine che scopre la vera identità del marito.

Pujol ritornerà poi sulla scena e raccoglierà nuovamente gli applausi del pubblico con un nuovo spettacolo che ha come colonna sonora la musica di Schonberg. 

Pasquale Festa Campanile traspone sullo schermo la storia di Joseph Pujol, personaggio realmente esistito nella Parigi della Belle Epoque, amato da intellettuali come Andrè Gide e Sacha Guitry e sostenuto da Schonberg che gli donò delle partiture per i suoi ultimi spettacoli.

La prima parte sposa i toni della commedia e le esibizioni del protagonista hanno il sapore dello sberleffo anarchico e trasgressivo. L’entrata in campo di Catherine appesantisce la narrazione, che vira nel sentimentale per poi riprendere sul finale il tono scanzonato delle prime battute.

Tognazzi accetta coraggiosamente la sfida di calarsi in un personaggio atipico e, per certi aspetti, respingente e vince alla grande la scommessa. Melato spaesata. Nel cast Vittorio Caprioli e Felice Andreasi.

Per un approfondimento sulla filmografia di Ugo Tognazzi, si rimanda al volume di Ignazio Senatore “Ugo Tognazzi”, edito da Gremese (2021), corredato da 800 foto, dall’antologia della critica e dai commenti di attori e attrici, e registi che hanno lavorato con lui.