E’ un felice ritorno quello di Alessandro Rak alla regia. Il suo ultimo film d’animazione “Il Piccolo Principe di Shangri-La”, è stato, infatti, presentato ieri al “Cartoon Movie” di Bordeaux, la più prestigiosa vetrina europea di film d’animazione.
La trama è avvincente. Alla morte del Kundun, l’anima luminosa che illumina il cammino dell’umanità, il Regno dello Spirito chiamato Shangri-La è sotto assedio Due bambini e un anziano monaco si metteranno sulle tracce di un Piccolo Principe, l’unico che potrebbe salvare l’antica anima del mondo.
Una storia fantastica e avventurosa, ispirata alle vite straordinarie dell’esploratrice Alexandra David-Neel e Tenzin Gyatso, quattordicesimo Dalai Lama, che lo stesso Rak ha definito: “E’ il viaggio di un bambino alla ricerca di una spiritualità perduta o nuova, per salvare il mondo adulto dall’alienazione.”
Una carriera, quella del regista napoletano, costellata di premi e riconoscimenti.
“L’arte della felicità”, il suo primo film d’animazione, diretto dieci anni fa, vinse l’EFA European Film Award e fu presentato come Evento Speciale alla Mostra del Cinema di Venezia.
Il successivo “Gatta Cenerentola”, ha ottenuto due David di Donatello per il miglior produttore e per i Migliori effetti visivi. Il terzo, “Yaya e Lennie – The Walking Liberty”, fu selezionato in concorso al Festival Annecy.
A produrre le sue opere è sempre la factory “Mad Entertainment” di Luciano e Lorenza Stella e di Maria Carolina Terzi, che, ormai, alterna, sempre più frequentemente e, con successo, film d’animazione e opere firmate da registi autoriali come “Nostalgia” di Mario Martone e il recente “Caracas” di Marco D’Amore.
“Il Piccolo Principe di Shangri-La” sarà nelle sale nei prossimi mesi.
Articolo pubblicato su il Corriere del Mezzogiorno – 7-3-2024
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