Incinta…o quasi di Lara Shapiro – USA – 2009- Durata 89′

12 Febbraio 2023 | Di Ignazio Senatore

In Incinta …o quasi, Thea (Lindsy Lohan) lavora come segretaria in una casa editrice, diretta dal nevrotico ed infantile Jerry (Chris Parnell), un uomo che nutre un’insana venerazione per Mc Arthur, il suo capriccioso cagnolino.

Thea ha però sempre la testa tra le nuvole e Jerry trova un pretesto per licenziarla. Messa alla strette, non sapendo cos’altro inventarsi, gli confida di essere in dolce attesa. Jerry è con le spalle al muro e non può più licenziarla. Lisa (Cheryl Hines), collega ed amica del cuore di Thea, intuisce che Thea ha bisogno del suo aiuto per non essere smascherata e, divenuta sua complice, le consiglia di leggere “uno dei tanti stupidi volumi sulla gravidanza” e le suggerisce mille modi per simulare la gravidanza; un cuscino sulla pancia, camminare con i piedi a papera… In ufficio non si fa altro che parlare del futuro lieto evento e quando Jerry si assenta per volare in viaggio con il suo adorato cagnolino, Nick (Luke Kirby) prende, momentaneamente il suo posto. Dinamico e deciso a sfondare nel campo dell’editoria, Nick vuole pubblicare il volume di Suzie Cavandish, famosa scrittrice, dal titolo “Sono stufa. Che cosa significa veramente essere incinta” e, naturalmente, Thea dovrà affiancarla come editor. Intanto Thea per continuare a mantenere in piedi la finzione, è “costretta” a frequentare dei corsi di ginnastica pre-parto ed inventarsi ogni giorno degli espedienti per simulare il progredire della gravidanza. Nick s’innamora ricambiato di Thea che, nel prevedibile finale, è smascherata. L’happy end è però dietro l’angolo e l’amore trionferà. In questa pellicola senza pretese, che regala qua e là qualche sorriso, la regista non dona alla protagonista nessuna riflessione introspettiva sulla sua condizione di “finta” mamma in attesa e punta tutto nel sottolineare i vantaggi che Thea ricava dall’essere incinta; il proprietario dell’appartamento non le fa più storie perché non pagato in tempo l’affitto; i colleghi di lavoro la trattano con cordialità, regalandole sorrisi e paroline dolci; le persone negli autobus le lasciano il posto a sedere.

Per un approfondimentoi sul tema si rimanda la volume di Ignazio Senatore “Fermi tutti sono incinta Cinema e gravidanza” – Falsopiano Edizioni – 2016

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