Dall’esordio come comparsa, nella parte di uno “schiavo” in Ben Hur, agli ultimi successi nelle fictione della Rai. In questo volume Buzzanca (all’anagrafe Gerlando) si confessa, senza tacere nulla della sua lunga vita. Nato a Palermo nel 1935 in una famiglia di attori. Lo era stato lo zio Gino e in seguito lo diventò anche il padre Empedocle, inizialmente proiezionista. Ancora minorenne si trasfer^ a Roma per frequentare i corsi di recitazione all’Accademia Sharoff (di cui è divenuto presidnete onorario), adattandosi a lavori precari prima di intraprendere la carriera d’attore, all’inizio in ambiente teatrale poi per il cinema. Tra i suoi film Divorzio all’italiana, Sedotta e abbandonata, Il merlo maschio. Tra i riconoscimenti il “Globo d’oro” come migliore attore nel 2007 per “I Viceré” di Roberto Faenza.
INDICE
Prefazione di Francesca Della Valle
Vado a Roma a fare l’attore
L’esordio al cinema
Il cinema d’autore: Germi, Pietrangeli, Petri, Lattuada, De Sica,
Arriva il successo: James Tont
Una cascata di risate: Grimaldi, D’Amico, Festa Campanile, Fulci,Vicario
Altri campioni di comicità: Salce, Steno, Zampa, Mattoli
I Vicerè di Roberto Faenza
Sul mestiere dell’attore
Teatro
Televisione
Confidenze troppo intime
I film cult
Alcuni film in pillole
Filmografia
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