La creatività controcorrente di Woody Allen

12 Settembre 2022 | Di Ignazio Senatore
La creatività controcorrente di Woody Allen
Senatore giornalista
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Il più grande antidepressivo in circolazione? E’ senza dubbio il sole, quel disco di fuoco che non solo riscalda il pianeta ma produce benefici effetti sulla nostra salute fisica e mentale. Lo confermano gli studi di numerosi scienziati al punto che, nell’ultima versione del DSM V, il Manuale dei disturbi psichiatrici, al quale fa rifermento la comunità internazionale degli psichiatri, è stata individuata una nuova  patologia, la SAD (Seasonal Affective Disorder), che insorgerebbe in alcuni soggetti, durante i mesi autunnali e invernali. Secondo gli scienziati, le cause legate a questa “depressione stagionale” sono da attribuire alla riduzione della luce solare durante la giornata con il conseguente abbassamento dei livelli di serotonina nell’organismo. I sintomi? Deflessione del tono dell’ umore, sentimenti di tristezza, disperazione, perdita di interesse verso il mondo esterno, riduzione della capacità progettuale, insonnia e disturbi del sonno, difficoltà a concentrarsi o a ricordare le informazioni, mancanza di appetito, perdita di peso, pensieri di morte o suicidio. Naturalmente non bisogna generalizzare e occorre prendere con le pinze le affermazioni di chi, votato soprattutto a un approccio biologico alla malattia mentale, sminuisce l’importanza dei fattori inconsci e riduce sintomi e patologie essenzialmente a delle variazioni di ormoni, neurotrasmettitori e mediatori chimici. A questo punto sarebbe simpatico chiedere a Woody Allen cosa ne pensa della SAD. Infatti, il noto attore e regista newyorkese, in contrasto con quanto affermano gli psichiatri biologisti, ha più volte dichiarato di prediligere l‘autunno e l’inverno, mesi durante i quali è in pieno fervore creativo. I più maliziosi potrebbero obiettare allora che, negli ultimi anni, questo fiorire sempre più frequente di nuove patologie mentali sia legato ad una sorta di mania classificatoria degli psichiatri del Terzo Millennio, protesi alla ricerca ossessiva di patologie da circoscrivere e catalogare.

Articolo pubblicato su Optima Saluta- Settembre – 2022

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