La fiammiferaia di Aki Kaurismaki – Filnlandia, Svezia – 1990 – Durata 68′

Schede Film e commento critico di Ignazio Senatore

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Iris (Kati Outinen), timida e sognatrice, che lavora in una fabbrica finlandese di fiammiferi. Sola e senza amici, incapace di legare con le altre operaie, ritorna a fine giornata a casa,  dove è costretta a subire le angherie del patrigno (Esko Nikkari) e della madre (Elina Salo) che la sfruttano economicamente e le impongono di farsi carico anche dei lavori domestici. Per rompere la monotonia, di tanto in tanto, Iris va in una balera dove sogna di poter incontrare una persona tenera e sensibile che si prenda cura di lei. Lì s’imbatte in Aarne (Vesa Vierikko), un avventuriero cinico che se la porta a letto, la paga poi come fosse una prostituta e le lascia chiaramente intendere che non vuole rivederla più. Iris rimane incinta, Aarne non si smuove di un passo e, gelidamente, dopo averle scritto in una lettera un laconico “Fallo sparire”, le offre dei soldi per farla abortire. Il patrigno e la madre, messi al corrente della sua gravidanza, la cacciano di casa ed Iris si rifugia dal fratello. In un crescendo sempre più duro e drammatico, Iris deciderà di pareggiare i conti con quelle persone che non l’hanno mai amata.

Per un approfondimento sul tema si rimanda la volume di Ignazio Senatore “Fermi tutti sono incinta Cinema e gravidanza” – Falsopiano Edizioni – 2016