La notte del demonio (Night of the demon) di Jacques Tourneur – USA – 1957 – Durata: 98’- b/n v.m 16

Schede Film e commento critico di Ignazio Senatore

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Londra. Una folle corsa di una macchina in piena notte: è il professore Henry Harringhton (Maurice Denham), che si sta recando a casa del dottor Julian Karswell (Niall Mac Ginnis) per ritrattare quanto aveva pubblicamente dichiarato contro di lui, in merito alle sulle sue teorie sulla stregoneria, il satanismo e la magia nera. Dopo l’incontro, una strana nube di fumo dalle sembianze demoniache, lo insegue nel bosco, fino a farlo morire di crepacuore. Harringthon, in quei giorni, aveva allestito in città un congresso sulla parapsicologia e aveva invitato il professore John Holden (Dana Andrews), illustre psicologo americano, a tenere una relazione sul tema. Karswell, dopo avergli intimato di non denigrare le sue teorie, gli predice la sua morte entro un paio di giorni. Holden non dà peso alle minacce ma inizia a indagare sulla misteriosa morte di Harrington. Scoprirà che il diabolico Karsell provoca la morte dei suoi nemici, consegnando loro una pergamena dalla quale si materializza un demone che li uccide. Quando giunge la fatidica ora della morte annunciata, Holden, con un colpo di mano, riuscirà a detronizzare il sortilegio del suo diabolico avversario. Il film termina con questa scritta nei titoli di coda: “Quando la mente umana è offuscata dalla suggestione e dalla paura, essa vede mostri e demoni che ad altri occhi rimangono invisibili, così quello che non esiste per alcuni è vero e visibile per altri. E questo dalla notte dei tempi”.

Film tra i capisaldi del genere fantasy, si avvale della straordinaria capacità di uno dei più grandi maestri del cinema. Tourneur non abbandona le atmosfere cupe e misteriose de Il bacio della pantera e confeziona una pellicola corrosa da un profondo senso di angoscia e spaesamento, dove la morte regna sovrana. Memorabile la scena in cui il professor O’ Brian, esperto in ipnosi, manda in trance Golden, un contadino ricoverato in manicomio ed entrato in uno stato di shock catatonico, dopo aver incontrato il demonio. Sottoposto a un’iniezione di pentothal, il povero Golden non solo si risveglia dal suo stupore, ma urla, si dimena e ancora scioccato dalla visione del diavolo, si lancia nel vuoto.