La Pica sul Pacifico di Roberto Bianchi Montero- Italia – 1959

Schede Film e commento critico di Ignazio Senatore

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Alla morte del marito Beniamino, Adelaide Harold (Tina Pica), un’arzilla vecchietta con la mania degli esperimenti scientifici, diventa proprietaria dell’isola di Kanoi nel Pacifico e decide di trasferirsi in quel paradiso terrestre, assieme alla nipote Rossana (Elke Sommer) e al professore Lorenzo (Matteo Spinola).

Prima di loro sono sbarcati in quel paradiso terrestre Roberto De Nobel (Ugo Tognazzi), un navigatore solitario che ha fallito nell’impresa di raggiungere a nuoto l’Australia, e Carlone (Memmo Carotenuto), un condannato, fuggito dal carcere di Santa Maria. Manolo Kivalù (Fanfulla), il capo tribù dell’isola, annuncia a Roberto e a Carlone che è in arrivo la terribile Adelaide e chiede loro di aiutarlo a mandarla via.

De Nobel lascia credere ad Adelaide di essere il figlio di Beniamino, nato dal matrimonio con un’indigena, e di essere il vero proprietario dell’isola; Carlone, invece, fingendo di essere la massima autorità giuridica dell’isola, le comunica che, non avendo la cittadinanza kanoilese, non può essere la proprietaria.

Adelaide, non si perde d’animo e sposa Carlone, credendolo un indigeno di Kanoi. La verità viene a galla e quando la polizia giunge sull’isola per arrestare Carlone, lui preferirà tornare in galera piuttosto che restare sull’isola con la terribile sposina. Roberto De Nobel, invece, espugna, invece, il cuore della bella Rossana.

Roberto Bianchi Montero punta nuovamente su Tina Pica, attrice divenuta improvvisamente famosa in quegli anni, dopo il travolgente successo di “Pane, amore e…”  L’ambientazione è quella esotica di un’improbabile isola del Pacifico, (ricreata naturalmente in studio) e, per rendere più appetibile la fruizione del film, la caratterista partenopea è affiancata da un Tognazzi in palla e da un Memmo Carotenuto perfetto nei panni del fedifrago e imbroglione Carlone.

Per un approfondimento sulla filmografia, la vita, le attività teatrali e televisive di Ugo Tognazzi, si rimanda al volume di Ignazio Senatore “Ugo Tognazzi”, edito da Gremese (2021), corredato da 800 foto, dall’antologia della critica e dai commenti di attori e attrici, interpretati al fianco dell’attore cremonese  dei film e dei registi che lo hanno diretto.