La terra dei morti viventi (Land of the dead) di George A. Romero – Canada, Francia, USA – 2005 – Durata: 93′ – V.M 14

28 Maggio 2023 | Di Ignazio Senatore
La terra dei morti viventi (Land of the dead)  di George A. Romero – Canada, Francia, USA – 2005 – Durata: 93′ – V.M 14
Schede Film e commento critico di Ignazio Senatore
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I morti viventi hanno invaso le città e vivono rinchiusi in città-fortezza sparse per gli Stati Uniti. Grazie al potente Paul Kaufman (Dennis Hopper), i ricchi vivono in un lussuoso grattacielo superblindato, chiamato Fiddler’s Green. Intanto Riley Denbo (Simon Baker), ideatore del Dead Reckoning, un veicolo armato corazzato che può viaggiare attraverso le zone infestate da zombie, si inoltra con Cholo DeMora (John Leguizamo) e altri suoi uomini nelle aree riservate agli zombie allo scopo di recuperare medicinali e viveri per i sopravvissuti e scopre che gli zombi, guidati dal benzinaio Big Daddy (Eugene Clark), non solo hanno iniziato a comunicare tra loro ma imitano i comportamenti degli umani. Intanto Riley salva Slack (Asia Argento), una prostituta costretta da Kaufman a lottare in una gabbia contro gli zombie, perché appoggiava Mulligan, un collega di Riley, che provava ad organizzare una ribellione dei civili contro di lui. Intanto gli zombie hanno attraversato il fiume e si dirigono minacciosi verso il Fiddler’s Green. Cholo è colpito da uno zombie, Kaufman prova a scappare, ma Big Daddy lo scova nel garage del grattacielo e, dopo aver cosparso la sua auto di benzina, lo fa saltare in aria. Dopo aver lanciato un paio di missili dal Dead Reckoning, Riley riuscirà, alla fine, a salvare il genere umano.

Dopo il suo film cult La notte dei morti viventi, Romero rimpolpa il genere con La terra dei morti viventi, ennesimo capitolo post-apocalittico che mette in campo gli zombie, creature perturbanti e mostruose che non solo se assalgano l’uomo, lo divorano ferocemente ma mordendolo o  ferendolo, lo trasformano in poco tempo in uno  di loro. Il film ricalca, senza grosse originalità, gli stilemi del genere ma, a ben vedere, a vestire i panni del “cattivo” è il potente Kaufman, che ospita nel suo invidiabile grattacielo solo i ricchi e i potenti e lascia gli altri in balia dei pericolosi e mostruosi zombie. I personaggi della vicenda sono troppo sbiaditi e incolori e, in un film dove il cast è composto praticamente da soli uomini, l’unica nota positiva è la presenza di una coriacea e combattiva Asia Argento.

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