“La tristezza ha il sonno leggero”, esordio di Mario Marco De Notaris

13 Maggio 2021 | Di Ignazio Senatore
“La tristezza ha il sonno leggero”, esordio di Mario Marco De Notaris
Senatore giornalista
0

“Sono molto contento che a Napoli riaprano le sale con il mio film, interpretato per la maggior parte da attori e attici partenopee e liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Lorenzo Marone, altro napoletano doc.” Chi parla è Mario Marco De Notaris, regista al’esordio con “La tristezza ha il sonno leggero”, commedia che sarà visibile da oggi a Napoli al Cinema Plaza (ore 17:15 e 18:45), interpretata da un cast d’eccezione: Stefania Sandrelli, Serena Rossi, Ciro Priello, Eugenia Costantini, Gina Amarante, Roberto Caccioppoli, Gioia Spaziani, Tonino Taiuti e Marzio Honorato. “Abbiamo voglia di sorridere, di recuperare i fili della vita. Il cinema è uno di questi fili che ci lega alle emozioni”, dichiara il regista. “Sono contento che il mio film abbia avuto più di centomila visualizzazioni sulla piattaforma di RaiPlay, e questo dato testimonia che è piaciuto a tantissime persone. Sono curioso di sapere quale sarà la ricaduta al cinema. Sul set si è creato un clima molto familiare. Stefania non sapeva che c’era Marzio nel film e rivederlo dopo tanti anni da “Una donna allo specchio” l’ha emozionata molto. Serena ha combattuto come un leone perché questo film fosse realizzato. Ci conosciamo da anni, abbiamo fatto altre cose insieme, le nostra famiglie sono amiche e tra noi c’è una grande sintonia.” Il film, ambientato a Napoli, e nella notte che segna la caduta del Muro di Berlino, ruota intorno a Renata (Stefania Sandrelli), una donna che convoca i figli perché vuole comunicare loro una notizia importante. Il luogo dì incontro è casa di Erri (Marco Mario de Notaris), un quarantenne timido ed ipocondriaco che, dopo essere stato cacciato di casa dalla moglie, vive in una sorta di comune. Giungono alla spicciolata Flor (Serena Rossi), Giovanni (Ciro Priello) e Valerio (Roberto Caccioppoli), figli avuti dai suoi matrimoni, Arianna (Eugenia Costantini), figlia del secondo marito. E’ l’avvio di una serie di esilaranti equivoci e di divertenti colpi di scena. Una pellicola che strizza l’occhio alle screwball comedy americane degli anni Trenta e Quaranta, girata con garbo e ironia, che mette in campo dei personaggi agli antipodi; il riservato, esitante e impacciato Erri, la travolgente e sensuale Flor, il fedigrafo Giovanni, il dongiovanni Valerio e Arianna, alla disperata ricerca di stabilità. I dialoghi sono ben calibrati, le battute non mancano e, con la sua carica di travolgente vitalità, Serena Rossi buca lo schermo.

Articolo pubblicato su il Corriere del Mezzogiorno – 13.5.2021

 

Comments are closed.

Questo sito utilizza strumenti di raccolta dei dati, come i Cookie. Questo sito utilizza Cookie tecnici e di terze parti per fornire alcuni servizi. Maggiori Informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi