Lo spavaldo (Little fauss and big halsy ) di Sidney J. Furie – USA – 1970 – Durata: 97’ – V.M 14

Schede Film e commento critico di Ignazio Senatore

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Little Fauss ((Michael J. Pollard), timido ed impacciato, soprannominato “cucciolo”, sogna di correre in motocross, ma lavora, suo malgrado, come meccanico nell’officina del padre (Noah Beery Jr). Incontra per caso Halsy Knox (Robert Redford) un motociclista sfrontato ed anticonformista, noto in pista per i suoi comportamenti antisportivi. Durante una corsa di cross Little Fauss si rompe una gamba; Hasly è squalificato e gli propone di correre al suo posto ed in sella alla sua motocicletta. Hasly inizia a piazzarsi in alcune gare e divide con “cucciolo” il ricavato delle vincite. Hasly è un dongiovanni, non vuole vincoli e quando Molly (Linda Gay Scott) prova a legarlo, senza troppi scrupoli, la pianta in asso. Finirà però per cedere al fascino della bella Rita (Lauren Hutton), ragazza un po’ svitata, sulla quale aveva messo gli occhi “cucciolo” che, amareggiato, torna a casa dai genitori. Hasly corre da solo e, visti gli insuccessi, gareggia in sidecar, ma non vince più una gara. Incontrerà in nel gran premio di California Little Fauss, e tra i due sarà sfida all’ultima curva.

Film che trasuda, inquadratura dopo inquadratura, di quel modo di girare, fresco, anticonvenzionale ed indipendente, che portò una ventata di novità nel cinema americano. Il genere sportivo è solo un pretesto per mostrare due personaggi totalmente agli antipodi; Little Fauss, fragile, ingenuo ed insicuro e  lo sfacciato, sbruffone e cinico Hasly che, intuito di poter sfruttare a proprio favore le capacità di “cucciolo”, come meccanico, lo abbindola con le sue chiacchiere e lo convince a seguirlo nelle gare. Come in ogni film di formazione che si rispetti Little Fauss, cresce, prende le distanze da Hasly, ritrova fiducia nei propri mezzi e riprende a gareggiare da solo in motocross. Il film si chiude con un fermo immagine sul volto di Halsey, un uomo sconfitto, abbandonato anche da Rita, che gli ha appena dato una figlia. Musiche di Johnny Cash. 

Per un approfondimento sul tema “Cinema e sport” si rimanda al volume di Ignazio Senatore “Quando il campione recita”, edito da Absolutely Free.