“Loro di Caserta” di Ignazio Senatore. Attori, attrici, cantanti,  musicisti, pittori, registi, scrittori, sportivi casertani si raccontano .

19 Dicembre 2020 | Di Ignazio Senatore
“Loro di Caserta” di Ignazio Senatore. Attori, attrici, cantanti,  musicisti, pittori, registi, scrittori, sportivi casertani si raccontano .
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Di che parla “Loro di Caserta”, il volume fresco di stampa, edito da Spring di Caserta? Ci aiuta a comprenderlo il sottotitolo che recita: “Attori, attrici, cantanti,  musicisti, pittori, registi, scrittori, sportivi casertani si raccontano “.

Ma chi sono questi personaggi noti al grande pubblico, che hanno accettato il mio invito e, quando li ho intervistati, hanno raggomitolato in fretta la loro vita e raccontato la loro carriera artistica o sportiva?

Basti pensare all’attore Marco D’Amore, divenuto famoso grazie a “Gomorra La serie”, ma autore di pregevoli interpretazioni in film diretti da Claudio Cupellini o Edoardo De Angelis. E che dire di Peppe D’Argenzio e Ferruccio Spinetti, storici componenti del magnifico gruppo casertano degli Avion Travel, vincitori nel 2000 di un Festival di Sanremo con il brano “Sentimento”? Altrettanto noto é Roberto De Francesco, attore che ha mosso i primi passi a teatro al fianco di Toni Servillo e che ha recitato poi in dei film diretti da Mario Martone, Nanni Moretti, Paolo Sorrentino, Daniele Luchetti, Marco Bellocchio ed è stato interprete dell’indimenticabile “Lascia perdere Johnny”, per la regia di Fabrizio Bentivoglio, sulla figura di Fausto Mesolella.

Sono certamente apprezzati dal grande pubblico anche il regista Pietro Marcello, autore del recente e pluripremiato “Martin Eden”, interpretato da Luca Marinelli, l’abile documentarista Romano Montesarchio, l’attore e scrittore Enrico Iannniello, lo sceneggiatore Filippo Gravino, il dialoghista Valerio Piccolo, il fotografo Antonio Biasucci e il pittore Giovanni Tariello.

Non potevano mancare gli sportivi. E se Giuseppe Volpecina mi ha raccontato gli anni dello scudetto, vinto con il Napoli al fianco di Maradona, Gennaro Ruotolo ha rievocato le partite più emozionanti giocate con la maglia del Genoa. Luigi Mele, invece, andando indietro con la memoria ha rispolverato i ricordi legati alla dura, ma appassionante, vita di gregario. Angelo Musone, invece e, come ha conquistato la medaglia di bronzo conquistata ai Giochi Olimpici di Los Angeles e, infine, il campionissimo di basket Ferdinando Gentile i suoi numerosi trionfi.

Folta anche la rappresentanza femminile; dalla produttrice Carla Altieri, alla soprano Mariagrazia De Luca, alle sorelle Giovanna e Margherita Di Rauso, attrici di cinema e teatro, come la giovanissima Marianna Fontana. Ad arricchire il volume le interviste alla schioppettante Ortensia De Francesco, sorella di Roberto, costumista di Pappi Corsicato e Paolo Sorrentino, ad Annamaria Granatello, presidente del prestigioso Premio Solinas, a Elisa Rutolo, talentuosa scrittrice, a Barbara Rossi Prudente, originale regista, a Tonia Zitelli, location- manager, a Nicoletta Sbordone, ricercatrice della BBC e alla chef Rosanna Marziale.

Il volume offre anche spazio a chi si é battuto per dar voce e lustro al territorio casertano. Penso al geniale architetto e pittore Alessandro Ciambrone, a Ignazio Riccio, giornalista dal forte impegno civile, al giornalista sportivo Franco Tontoli, che ha ricordato gli anni della rivolta in città per la retrocessione della Casertana in Serie B, all’infaticabile Giuseppe Bellone, che ha dato vita al Palazzo Lanza di Capua e istituito il prestigioso premio “Placito Capuano”, a Remigio Truocchio che ha rinverdito gli anni dello storico Cineclub Vittoria e, dulcis in fundo, al vulcanico Vincenzo Di Nuzzo, direttore della storica “Radio Caserta Nuova”.

Nel corso delle interviste ho raccolto anche annotazioni storiche- culturali e mille curiosità. Sapevate, ad esempio, che la prima bandiera americana, quella che è nello Studio Ovale della Casa Bianca, è confezionata con la seta di San Leucio? Che il persano, cavallo di razza allevato nel Real sito di Carditello, è il simbolo della Ferrari? E che nella Reggia di Caserta sono stati girati quasi una ventina di film?  Un libro appassionante che racconta le storie di chi, custodendo dentro di sé quella voglia di riscatto, pur essendo nato in “provincia”, ha lottato con successo per raggiungere dei prestigiosi traguardi. Non resta che correre allora in libreria o contattare la Spring Edizioni, diretta dall’infaticabile Eliana Riva, supportata dall’indomita Antonella D’Andrea.

Articolo pubblicato su Sabato (non solo sport) . 19.12.2020

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