Come dare un presunto tocco d’autorialità a un film? Basta proporre una storia che saltelli continuamente nel tempo e costringa lo spettatore a riannodare i fili. Ne è un esempio il film di Francesco Lettieri che ruota intorno a Nic (Andrea Carpenzano), in arte Lovely Boy, emergente cantante romano, del genere trap, che si esibisce con Borneo (Enrico Borello), nel duo XXG. Invece di costruire il proprio successo professionale, Nic pensa solo a strafarsi e nemmeno la sua ragazza, in attesa di un bebè, riesce a distoglierlo dalle sue spinte autodistruttive. Dopo aver litigato in concerto con Borneo, per disintossicarsi, Nic intraprende un percorso di riabilitazione presso una comunità di tossicodipendente sulle Dolomiti…
Più che Amore tossico di Caligari, Lettieri sembra strizzare l’occhio a Repulsion di Polanski per le scene che mostrano le allucinazioni visive che divorano il protagonista. Il ritratto di un talentuoso musicista alla (vana?) ricerca di se stesso è abbastanza convenzionale. Più convincenti i brani musicali, in perfetto stile trap, che tappezzano la vicenda.
Recensione pubblicata su Segnocinema- N.237- Settembre-ottobre 2022
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