Lulù la sposa erotica di Paolo Moffa – Italia – 1977

Schede Film e commento critico di Ignazio Senatore

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Antonio (Antonio Casagrande), commesso viaggiatore napoletano conosce a Parigi, Linda (Anne Libert), detta Lulù.

I due partono s’imbarcano su una nave per Istanbul che, mentendogli, al risveglio, dopo averlo narcotizzato, gli fa credere che il capitano della nave ha officiato il loro matrimonio.

Ignaro che sia una prostituta e che sta scappando da Ciro, il suo protettore, al quale ha rubato un bel gruzzoletto, Antonio si non sa come cavarsi dagli impicci perché ha già una ragazza, Melina.

Antonio si barcamena alla meno peggio tra le due e, facendo credere a Melina, che Lulù sia la cugina, le chiede di ospitarla nella sua casa di Parigi, dove sopraggiunge Ciro che, seduce Melina e le fa credere che la porterà con sé a Parigi, le farà fare la vita da gran signora, ma ha, invece, non ha in mente che sfruttarla come prostituta.

Ciro conosce un emissario di uno sceicco e, in cambio di una bella sommetta, le vende entrambe.

Antonio scopre l’inganno e le libera ma rimane nell’harem dove ritrova un vecchio amico (Giacomo Furia) e si gode le belle donne dello sceicco che, essendo ormai anziano, non è più in grado di soddisfarle.

Melina e Linda, dopo essersi vendicate di Ciro, gli sottraggono i soldi avuti dallo sceicco e si consolano tra le braccia di un bel maschiaccio (Franco Cremonini).

Per un approfondimento sul tema si rimanda al volume di Ignazio Senatore “La commedia sexy alla napoletana Enzo Cannavale, Vittorio Caprioli Carlo Giuffrè”, edito da Il Foglio Letterario – 2024