Mambo italiano – Una commedia all’italiana (Mambo italiano) di Emile Gaudreault – USA – 2003 – Durata 90’

10 Marzo 2021 | Di Ignazio Senatore

Il trentenne Angelo Barberini (Luke Kirby), aspirante scrittore, va a vivere da solo e getta nello sconforto il padre Mario (Paul Sorvino) e la madre Gina (Ginette Reno), due emigranti italiani, trasferitisi in Canada da alcuni decenni.

Divenuto l’amante di Nino Paventi (Peter Miller), un poliziotto, vecchio amico d’infanzia, Angelo decide di uscire allo scoperto e confessa ai familiari di essere gay.

I genitori, che sognavano il classico matrimonio in chiesa, messi di fronte a quella inaspettata rivelazione, dopo aver rischiato l’infarto e il tracollo emotivo, fanno quadrato intorno a lui.

Nino, invece, preferisce tenere nascosta la propria omosessualità e, quando i genitori scoprono la verità, reagiscono accusando Angelo di aver traviato il figlio.

Nino non regge alle pressioni dei familiari e sposa una ragazza italiana; Angelo frequenta, come volontario, un call-center che sostiene emotivamente i gay e, ritrovato equilibrio e serenità, diventa famoso, mettendo in scena una fiction che prende spunto dalle proprie esperienze di vita di giovane gay.

Commedia divertente che ironizza sulla difficoltà per un ragazzo gay a svelare la propria omosessualità a dei genitori italo-canadesi e dall’accento smaccatamente siciliano.

Il regista pesca nel pittoresco e nel folklore e, in luogo della classica rappresentazione del maschio latino irresistibile latin- lover, mette in campo un poliziotto d’origine italiana gay, innamorato dell’amico d’infanzia.

Qualche trovata è divertente, le battute non mancano e i commenti dei genitori di Angelo, alla rivelazione che il loro figlio è gay, sono da incorniciare.

Nel film compare anche Anna (Claudia Ferri), sorella di Angelo, che non regge lo stress familiare e si rivolge ad una girandola di psicoterapeuti ai quali, regolarmente, a fine seduta, comunica: “Niente di personale ma non vedo mai uno psichiatra due volte. Mi vergogno se poi sa troppe cose su di me.”

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