“Maradona Uno scugnizzo napoletano”, il docu.-film del regista egiziano Mohamed Kenawi,

20 Ottobre 2022 | Di Ignazio Senatore
“Maradona Uno scugnizzo napoletano”, il docu.-film del regista egiziano Mohamed Kenawi,
Senatore giornalista
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“Maradona Uno scugnizzo napoletano”, docu.-film del regista egiziano Mohamed Kenawi, si proietta domani (ore 18.30) negli spazi di “In Arte Vesuvio”, la nuova struttura napoletana diretta dall’architetto e pittore Alessandro Ciambrone. In questo nuovo spazio sul lungomare di Napoli dove saranno ospitati, tra gli altri, laboratori di pittura, fotografia e danza. Qui il doc di Kenawi trova la cornice ideale: il regista infatti, lascia che Sergio Siano faccia da narratore e, con la sua macchina fotografica, immortali i tanti murales dedicati al grande campione argentino sparsi in città, a partire da quello realizzato al Centro Paradiso da Mario Casti Farina, che ritrae Maradona con la figlioletta Dalma. Sfilano poi sullo schermo  Yvonne De Rosa, la fotografa che ha restaurato le foto scattate da Sergio Siano, quando D10S calcava il prato dell’allora San Paolo, e Omar Sulciman, che mostra a Siano una foto che ritrae Diego e sotto la scritta con la sua famosa dichiarazione: “Il mio cuore è palestinese”, a conferma  delle scelte rivoluzionarie, controcorrenti e di sfida verso i potenti del mondo, che ha sempre contraddistinto il grande fantasista argentino. Scorrono, infine, altri personaggi;  Maria Cacialli, che ha inventato la pizza Maradona, Raffaele Scuotto che ha collocato il “pibe de oro” nel presepe con le vesti di un pastorello bambino, e, infine, il giornalista Francesco De Luca, che narra come, da giornalista, ha raccontato il mito di Maradona. A commentare il doc, tra gli altri, lo stesso Siano, Alessandro Renica, storico calciatore del Napoli di Maradona, gli artisti Domenico Sepe, Alessandro Ciambrone e Giuseppe Klain, quest’ultimo inventore della famosa maglietta del Napoli con il ritratto di Maradona stilizzato, ormai diventato un brand per il Napoli.

Articolo pubblicato su Il Corriere del Mezzogiorno . 20-10-2022

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