Marilyn ha gli occhi neri di Simone Godano – Italia – 2021 – Durata 110′

17 Novembre 2022 | Di Ignazio Senatore

Ma registi e sceneggiatori hanno mai visto dei “matti” in vita loro? Se scorriamo, infatti, la rappresentazione dei “folli” sul grande schermo, il risultato è, a dir poco, deludente. Per lo più, infatti, gli script prevedono dei protagonisti, descritti come macchiette, affetti da smorfie, ridicoli tic e improvvisi scatti d’ira. Non mancano, a contorno, altri soggetti strampalati, e la trama è condita, infine, da qualche colpo di scena e una strizzata di cuore. Non fa eccezione a questo stereotipato cliché, l’insipido film di Simone Godano.  Al centro della narrazione il balbuziente Diego (Stefano Accorsi), cuoco perennemente sull’orlo di una crisi di nervi, e Clara (Miriam Leone), una scoppiata che crede essere Marilyn. Entrambi frequentano, come altri pazienti, un Centro Diurno, gestito dal classico strizzacervelli ottuso e poco empatico.

In questa commedia banale, Godano strizza l’occhio a Si può fare di Manfredonia e mostra i “matti” che, miracolosamente”. arrivano a gestire un ristorante. La prevedibile love story tra Clara e Diego finisce per allargare ancor più la frittata.

Recensione pubblicata su Segnocinema- N.237- Settembre-ottobre 2022

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