Ignazio Senatore intervista Brando De Sica: “Mimì il principe delle tenebre”

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E’ ambientato a Napoli “Mimì, il principe delle tenebre” di Brando De Sica, figlio di Christian e nipote dell’indimenticato Vittorio.

“Napoli è la città che amo di più al mondo, che non ti fa mai sentire solo, dove l’alto si mischia con il basso, il sacro con il profano e dove senti scorrere l’energia della terra madre che ti rigenera. La famiglia di mio nonno era originaria di Giffoni e da parte di Verdone, che erano di Bacoli. “

E’ un fiume in piena il giovane regista, alla seconda esperienza dietro la macchina da presa. In questo horror atipico, protagonista é il giovane Mimì (Domenico Cuomo). Dopo aver vissuto dodici anni in un orfanotrofio, è adottato da Nando (Mimmo Borrelli), un pizzaiolo che gli insegna il mestiere.

Timido e introverso, Mimì è vessato da Batianello, un teppistello, figlio del boss del quartiere, che lo irride per i suoi piedi deformi e lo pesta ad ogni occasione. Mimì incontra Carmilla (Sara Ciocca), una ragazza scappata di casa, convinta di essere discendente del conte Dracula.

Mimì, s’invaghisce di lei e, dopo aver visitato la tomba di Dracula in città, per dimostrarle di aver sposato la sua filosofia di vita, si fa impiantare dei canini appuntiti. Alla ricerca di una propria identità, Mimì s’aggrappa a Carmilla, fino a credere di essere diventato un principe delle tenebre.

Pestato nuovamente, si rifugia a casa di Giusi, un trans che si è sempre preso cura di lui. La vendetta è nell’aria e, dopo alcuni colpi di scena, un finale favolistico chiude la vicenda.

“Ho scelto Napoli, dichiara De Sica, perché c’è uno snodo importante nella storia che è appunto la tomba di Dracula, scoperta di recente a Santa Maria La Nova, ed era cruciale dirigerla in questa città. Ma non solo. Napoli è una città magica, è stata teatro di tante scuole di alchimisti ed è pregna di questa magia. Le prime immagini che avevo in mente erano quelle del rosso del pomodoro di una pizza che diventava sangue e di questo vampiro che camminava per i vicoli di Napoli.”

E conclude:

“Questo film l’ho realizzato con i fratelli Cannavale, figli del grande Enzo. Mi auguro di poter girare altri film in questa città:”

Il film è in sala dal 16 novembre Il 19 il regista e Domenico Cuomo saluteranno il pubblico alle ore 18.30 al Cinema Posillipo e alle 22 all’UCI di Casoria.

Articolo pubblicato su il Corriere del Mezzogiorno -11-11-2023