Miniero: “Con “Cops -Una banda di poliziotti” racconto con ironia il genere che ha invaso la tv”

13 Dicembre 2020 | Di Ignazio Senatore
Miniero: “Con “Cops -Una banda di poliziotti” racconto con ironia il genere che ha invaso la tv”
Senatore giornalista
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Sarà visibile Il 14 e il 21 dicembre, su Sky Cinema e Now Tv, “Cops – Una banda di Poliziotti”, diretto da Luca Miniero, regista napoletano, già campione d’incasso di “Benvenuti al Sud” e “Benvenuti al Nord”, che ha dichiarato: “Si tratta di due film con un linguaggio nuovo, che mischia i generi, utilizzando l’azione e la commedia e soprattutto con un cast di attori di prim’ordine. Un piacere dirigerli e  girare  al sud e farlo entrare nel copione attraverso l’osservazione delle persone. In questo caso è la Puglia che diventa immaginaria, ma anche parte del film, ispirandoci ogni giorno con i suoi sapori e colori.”  Dalla trama, originale e divertente, si intuisce che Miniero giochi a ribaltare i luoghi comuni dei palinsesti televisivi, ormai pieni zeppi di ispettori, poliziotti e commissari. Protagonista è, infatti, Claudio Bisio, nei panni del commissario Valerio Cinardi che non vede l’ora di andare in pensione. Al suo fianco l’agente speciale “Benny The Cop” e Nicola O’sicc, ex playboy, sposato con Giulia Bevilacqua, coriacea e coraggiosa ispettrice. Ma Apulia è  la “città più tranquilla d’Italia” e Stefania Rocca è l’integerrima dirigente della Polizia di Stato, in “missione” in quella piccola cittadina con il compito di chiudere il commissariato. Per non essere licenziati al gruppo di poliziotti non resta che creare loro stessi dei reati in città. Nel cast Dino Abbrescia e Giovanni Esposito, affetto da personalità multipla, nei panni del fratello minore del boss della zona. Miniero, infine, ha commentato: “Credo che ci sia tanto sud in questi due film perché ci sono motivi molto italiani per cui il nostro paesino è senza reati. Ci sono i boss in pensione, i paesaggi e il calore del sud e c’e molta ironia nei confronti del genere che ha invaso la tv.” 

Articolo pubblicato su il Corriere del Mezzogiorno – 13.12 -2020

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