Nastri d’argento: tra i premiati Sydney Sibilia e Massimiliano Caiazzo

Senatore giornalista

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Anche quest’anno i Nastri d’argento profumano di Campania. Sydney Sibilia con il suo“Mixed by Erri” sbaraglia l’agguerrita concorrenza e si aggiudica il premio come migliore commedia e porta a casa, grazie ai contributi di Tonino Zera e Francesca Borromeo quello per la migliore scenografia e miglior casting director.  Un successo meritato quello del regista salernitano che, dopo la trilogia di “Smetto quando voglio” e il gustoso “L’incredibile storia dell’isola delle rose”  con Elio Germano e Matilda De Angelisi. consolida sempre più la propria identità autoriale. Come è noto “Mixed by Erri” narra le avventure del giovane Enrico Frattasio, dopo aver visto infrangere il sogno di diventare D.J, duplica, in maniera amatoriale, le cassette musicali degli artisti più in voga, creando delle compilation personalizzate, con il marchio “Mixed by Erri.” Assieme ai fratelli Peppe e Angelo, le vende dapprima nel quartiere di Forcella, poi, visto il successo, mette su un vera e propria fabbrica del “falso” che riesce a immettere sul mercato addirittura le cassette del Festival di Sanremo, prima ancora dell’uscita nei negozi della compilation ufficiale. Dopo aver guadagnato milioni, i tre verranno condannati e lo Stato varerà, ad hoc, una legge antipirateria, fino ad allora inesistente. Come nei film precedenti, Sibilia, sembra affascinato da chi, in maniera geniale e ai limiti della legalità (e anche oltre), scardina il sistema. Seppur tratto da una storia vera, Sibilia sceglie il tono favolistico e omaggia così la secolare tradizione partenopea dell’arte di “sapersi arrangiare”. Nel cast Fabrizio Gifuni, Francesco Di Leva e Adriano Pantaleo.  A ben vedere, la vera sorpresa di questi Nastri è legata al premio “Nastri Fondazione Vobis” attribuito Massimiliano Caiazzo, star di “Mare Fuori”, protagonista del poetico “Piano piano” di Nicola Prosatore, all’esordio.  Caiazzo nel film interpreta il giovane Ciro, adolescente tenero, segretamente innamorato di Anna (una deliziosa Dominique Donnarumma) che, per ordine del potente boss Don Gennaro (Lello Arena)  deve portare pranzo e cena ad un malavitoso che, compiuto un omicidio su mandato della camorra, si è rifugiato in una baracca posta a due passi da casa di Totonno (Giovanni Esposito), padre di Ciro. Nel cast Antonia Truppo.

Articolo pubblicato su Il Corriere del Mezzogjorno – 21-6.2023