Nessuno di Francesco Calogero – Italia – 1992– Durata 91′

Schede Film e commento critico di Ignazio Senatore

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Il professor Tropia (Sergio Castellitto) affida a Nico (Roberto De Francesco), alunno modello del collegio, il compito di  tenere il discorso annuale, privilegio concesso al più bravo studente dell’istituto. Qualcuno rumoreggia perché il professore è l’amante della madre (Lucrezia Lante Della Rovere) di Nico. A seguito di  un incidente automobilistico, la donna va in coma e Nico, il giorno del fatidico discorso, si paralizza davanti l’uditorio. Chiuso nel più assoluto mutismo, Nico non socializza con i compagni di classe, si rifiuta di rispondere alle interrogazioni e di indossare la divisa. Questi suoi atteggiamenti sono letti dal direttore (Renato Carpentieri) e dagli altri docenti come dei veri e propri atti d’insubordinazione, fortemente diseducativi per gli altri studenti. Cacciato dal collegio, Nico persiste nel suo atteggiamento di chiusura fino al giorno in cui difende Nora (Fabrizia Sacchi), la sorellastra di cui è segretamente innamorato, dalle angherie di Tom, suo ex compagno di classe. Quando la madre muore per Nico sembra profilarsi un futuro più  roseo.

Calogero, talentuoso regista siciliano, impagina un romanzo di formazione che prende le mosse dal conflittuale ed ambivalente rapporto tra Nico e la madre, una donna bella ed affascinante che, collezionando fin troppe avventure, creava confusione nel piccolo Nico. La trama, fin troppo sfilacciata, mantiene una propria unità quando la vicenda è ambientata all’interno del collegio e si disunisce successivamente, fino a perdersi in mille rivoli. Il film contiene dei brani dello sceneggiato televisivo “Odissea”, diretto da Franco Rossi ed è utilizzato dal regista per riportarci ad un episodio d’infanzia del protagonista; picchiato da alcuni ragazzini, a chi gli chiedeva quale fosse il suo nome, rispondeva come il personaggio omerico: Nessuno.

Per i rimandi filmografici, le schede film ed un esaustivo approfondimento sul tema si rimanda ai volumi “Cinema Mente e Corpo” e “Cinema (italiano) e psichiatria” di Ignazio Senatore – Zephyro Edizioni.