I sequel, in qualche modo, deludono sempre. Non sfugge a questa regola il cartoon diretto da Chris Renaud e Jonathan Del Val, popolato da Max il Terrier, Duke e dagli altri simpatici animaletti, già protagonisti dallo spassoso film precedente. Non può mancare il cattivo di turno, uno spilungone con il cappellaccio nero, proprietario di un circo, che cattura un cucciolo di tigre e che spingerà Max e i suoi amici a metterla in salvo.
I registi spostano l’ambientazione in campagna tra pecore e mucche, inseriscono dei nuovi personaggi come Galletto, (a cui si deve la frase migliore “Un cane ha due certezze nella sua vita ; la sua ciotola dell’acqua e la sua dignità. Se gliene togli l’una, gli togli anche l’altra.”) e ripropongono l’inossidabile tema della solidarietà tra gli animali di specie diverse. La trama però è slegata, i due registi affollano la vicenda con delle interminabili scene di inseguimento e mostrano i nostri eroi impegnati, fino all’ultima sequenza, in missioni impossibili.
Recensione pubblicata sulla Rivista Segno Cinema 219 – Settembre – Ottobre 2019
Questo sito utilizza strumenti di raccolta dei dati, come i Cookie. Questo sito utilizza Cookie tecnici e di terze parti per fornire alcuni servizi. Maggiori Informazioni
Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.