Prenditi un sogno di Mark Herman – G.B – 2001 – Durata: 89’

Schede Film e commento critico di Ignazio Senatore

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Nord dell’Inghilterra. Gerry Mccarten (Chris Beattie) e Sewell (Greg McLane) hanno un solo sogno; mettere da parte i soldi per poter acquistare l’abbonamento per il Newcastle United, la loro squadra del cuore.

Dopo aver provato a guadagnare qualche spicciolo come rigattieri, rubando in qualche negozio ed in qualche appartamento, sterlina su sterlina, accumulano un bel gruzzoletto.

Ma il padre di Gerry, un uomo rozzo, manesco ed egoista, che da anni vive lontano da casa, irrompe nella stanzetta di Gerry e, dopo avergli mollato un cazzotto in pieno mento, gli ruba i risparmi.

Ma Sewell ormai non pensa più al Newcastle perché si è invaghito di Gemma (Jody Baldwin), una quindicenne che ricambia il suo amore e che rimane incinta.

Ma lei perde il bambino e ritorna tra le braccia del suo ex che le ha promesso di sposarla. Gerry si lecca le ferite e fa di nuovo coppia fissa con Gerry. Il campionato è alle porte e tocca inventarsi qualcosa.

Mark Herman (Grazie signora Thatcher, E’ nata una stella…) dirige una commedia  amara di gran classe che si inserisce perfettamente in quel solco che ha reso grande il cinema sociale inglese. Il regista sceglie il linguaggio del proletariato, secco, diretto e piuttosto pittoresco e lo mescola con le battute in stile british che strappano più di un sorriso. 

Il film si apre con i due giovani e scapestrati protagonisti che rubano una zolla di terra con il dischetto dell’area di rigore del St James Park, stadio del Newcatle United e lo stesso Sewell, commenta la prodezza appena compiuta con un serafico:

“Se non puoi prendere parte ad una cosa, almeno prenditene una parte”

Fedeli a questo motto, non potendosi permettere il fatidico abbonamento allo stadio, Gerry e Sewell provano ad andare avanti, ingoiando scena dopo scena, delusioni e frustrazioni.

Gerry ha una madre ammalata, un padre alcolizzato violento e senza cuore, una sorella tossicomane e sbandata che dorme per strada; Sewell, abbandonato quando era piccolo dai genitori, è cresciuto da un nonno mezzo indementito e non riesce a coronare il suo sogno d’amore.

Herman non punta al dramma ed alleggerisce la narrazione con delle scenette divertenti; su Gerry, che ritorna a frequentare la scuola per due settimane, perché l’assistente sociale gli ha promesso due biglietti per lo stadio e poi scopre che erano per una partita del Sunderland, squadra storicamente nemica al Newcastle.

Comparsata di Alan Shearer, stella del calcio inglese.

Per un approfondimento sul tema si rimanda al volume di Ignazio Senatore “Quando il cinema fa goal. I100 film più belli sul calcio”, edito da Absolutely Free.