Quasi famosi di Cameron Crowe – USA – 2000

Siamo nel 1973. Diego (California). Il quindicenne William (Patrick Fugit) è un grande appassionato di musica rock e, seguendo i consigli di Lester Bangs (Philip Seymour Hoffman), navigato ed anticonvenzionale giornalista di riviste musicali, inizia a scrivere qualche articolo per il giornalino della scuola.

I suoi pezzi sono così sinceri e appassionati che la prestigiosa rivista “Rolling Stone”, all’oscuro della sua età, lo incarica di seguire la tournée degli Stillwater, banda rock emergente. Nonostante l’opposizione della madre Elaine (Frances McDormand), donna nevrotica e possessiva, William parte con i musicisti a seguito della band ed a qualche graziosa groupie, come la frizzante Penny Lane (Kate Hudson), legata con Russell Hammond (Billy Crudup), il leader degli Stillwater.

Data la sua giovane età, William é considerato la mascotte della band e a turno, i componenti del gruppo, gli confidano segreti, aspirazioni ed inquietudini. Acuto osservatore di quello che gli accade intorno, William registra le rivalità che scattano tra i diversi componenti della band, entra in amicizia con le groupie che seguono il tour e raccoglie le loro impressioni e confidenze.

Anima candida, non si lascia trascinare dalle “cattive” abitudini dei componenti della band e si tiene alla larga da alcol e droghe. Al termine della turbolenta, travolgente e dissennata tournèe, scrive il pezzo, raccontando quanto, giorno dopo giorno, aveva diligentemente appuntato. Ma gli Stillwater negano tutto e la rivista non pubblica l’articolo. Ma la fortuna non sarà avara con il giovane giornalista….

Cameron Crowe (Singles L’amore è un gioco, Quasi famosi, Vanilla sky, Minority report…) per anni giornalista della prestigiosa rivista musicale “Rolling Stones”, spiazza tutti con questa vicenda autobiografica, ed in luogo di un cantante o di un gruppo musicale famoso, mette al centro della narrazione un giovanissimo critico musicale, definito dagli Stillwater, “un nemico come tutti i giornalisti”.

In questa commedia gustosa e divertente, più che il classico percorso di formazione del giovane protagonista, colpisce la scelta del regista di descrivere il quindicenne William come un ragazzino più strutturato dell’eccentrico e infantile Russell, meno sognatore della romantica Penny Lane e più quadrato e responsabile dell’isterica e ansiogena Elaine.

Il mondo delle rock star è descritto come un universo colorato e variopinto, pieno di difetti e contraddizioni e i componenti della band come dei musicisti capricciosi e viziati.

Al termine del tour, il giovane William scoprirà che quello che ruota intorno all’universo del rock non è tutto rosa e fiori, ma non si strapperà i capelli, non ne rimarrà turbato e nel suo articolo, con coraggio ed onestà, riporterà le sue imparziali impressioni. Al di là dello sviluppo della trama e delle scene esilaranti il film merita una visione per la straripante colonna sonora. Impareggiabili Philip Seymour Hoffman nei panni di Lester Bangs e la deliziosa Kate Hudson (figlia dell’attrice Goldie Hawn).

Per un approfondimento sul tema “Cinema e musica” si rimanda al volume di Ignazio Senatore “Cantanti, musicisti e rock band”, edito da Arcana.