Scrivimi una canzone di Marc Lawrence – USA – 2007

16 Novembre 2023 | Di Ignazio Senatore

Alex Fletcher (Hugh Grant), negli anni Ottanta, in coppia con Colin Thompson, formava i Pop, un duo che spopolava nelle classifiche.

Ma Colin, un tipo sveglio, dopo essersi rubato tre pezzi scritti assieme ad Alex, su consiglio del manager, tenta la carriera solista e sfonda. Alex raccoglie i cocci, cade nel dimenticatoio e sbarca il lunario esibendosi per un pubblico di nostalgici alle fiere e nei parchi di divertimento.

Ma Cora Corman (Haley Bennett), stellina sexy, idolo dei teen-ager, e sua vecchia fan, dopo aver rotto con il suo ex, e letto il libro di un guru, in odore buddista, gli commissiona di scriverle, entro un paio di giorni, un pezzo per il suo nuovo album, dal titolo “Ritrovare la strada dell’amore”.

Alex compone solo musica e non sa mettere insieme due parole e s’affida ad un giovane paroliere.

Ma tra loro due non c’è feeling e, quando per caso, s’imbatte in Sophie Fisher (Drew Barrymore), esperta in piante, ma con uno spiccato ed innato intuito come paroliere, i due, in un lampo, scrivono il brano che Cora inserisce nel suo nuovo album.

Ma lei vuole stravolgerlo e farne una versione dai ritmi vagamente esotici; Alex, non ci dà peso e pensa che con quel brano può risalire la china e dare una svolta alla carriera ma Sophie, invece, non ci sta e tra i due nascono i primi malintesi e divergenze…

Commedia rosa, sentimentale, troppo caramellosa, che punta tutto su due attori dal faccino pulito, amati dal grande pubblico.

Stranamente il modesto Marc Lawrence (Due settimane per innamorarsi, Che fine hanno fatto i Morgan, Professione per amore…) brucia tutte le cartucce nella prima parte del film con i due protagonisti concentrati a buttare giù parole e musica per il brano che Cora dovrà incidere.

Raggiunto (fin troppo in fretta?) lo scopo, il regista prova a rendere appetibile la vicenda con l’improbabile storiella dello scrittore Sloan Cates, ex  fidanzato di Sophie, che prendendo spunto dalla loro love story, ha raggiunto il successo con il romanzo “Sally Michaels”.

Anche questa idea, però, è poco sviluppata e si esaurisce nel giro di qualche battuta.

A corto d’idee, infine, il regista prova a mettere un po’ di sale nella minestra, facendo, sul finale, battibeccare i due protagonisti. Ma, forse, a bene vedere, il vero tallone d’Achille della pellicola è nelle musiche mielose che eseguono il belloccio Grant e l’acerba Haley Bennett.

 

Per un approfondimento sul tema “Cinema e musica” si rimanda al volume di Ignazio Senatore “Cantanti, musicisti e rock band”, edito da Arcana.

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