Non scomodiamo The Blues brothers ma ci sono dei topic narrativi che funzionano sempre. Uno di questi è certamente la storia di un ex rocker che rivuole mettere su una band. A confermarlo è la pellicola d’esordio di Alberto Rizzi, che ambienta la vicenda nella Bassa Padana e lascia che la vicenda ruoti intorno a Orlando (Alessandro Roia), musicista quarantenne alla ricerca di se stesso dopo aver rotto con Chiara (Alessandra Mastronardi), la sua ex di cui è ancora innamorato. Come prevedibile, Orlando contatterà gli altri componenti della band e, superati alcuni ostacoli, riprenderà a far rivivere dopo decenni i “Cuore aperto”. Ma il destino ci mette lo zampino e…
In questa deliziosa commedia sentimentale, dai toni leggeri, tutto sembra oleato alla perfezione, merito anche di bel un cast Neri Marcorè, Francesco Pannofino, Andrea Gherpelli e l’esordiente Annalisa Bertolotti nel ruolo di Angelica. Non mancano le scene oniriche e (ahinoi) dei forzati ma “necessari” riferimenti al parmigiano reggiano, tra gli sponsor del film. Particine per Vito, Amanda Lear, Ugo Pagliai e Red Canzian. In palla Alessandro Roia, al suo primo film da protagonista.
Recensione pubblicata su Segnocinema N. 231 – settembre- ottobre 2021
Questo sito utilizza strumenti di raccolta dei dati, come i Cookie. Questo sito utilizza Cookie tecnici e di terze parti per fornire alcuni servizi. Maggiori Informazioni
Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.