Sogni e bisogni di Sergio Citti (Episodio: Il ritorno di Guerriero) – Italia – 1985 – Durata 26′

Schede Film e commento critico di Ignazio Senatore

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Dopo aver cercato fortuna all’estero, Guerriero (Maurizio Nichetti), torna dieci anni dopo nel paese dove viveva e scopre che la moglie Letizia (Daria Nicolodi), credendolo morto si è risposata con Perotti (Alessandro Haber). Guerriero è spiazzato ma accetta la dura realtà e, prima di andare via con la coda tra le gambe,  regala a Letizia dieci milioni,  denaro accumulato in quegli anni. Letizia non solo non lo trattiene ma, nel confermargli che ormai per tutti è ormai deceduto, gli svela che al camposanto cittadino c’è anche una lapide a suo nome. Guerriero si dirige mestamente al cimitero dove incontra il fratello di Perotti che gli svela che il germano, per accaparrarsi del denaro, ha ucciso i genitori e i parenti ma, essendo portatore di un pace maker, alla prima arrabbiatura rischia di morire. Guerriero allora si precipita a casa di Letizia e prova, invano, a fare innervosire Perotti, che però si è imposto di non arrabbiarsi. Irrompe nell’appartamento “il guercio”, un uomo assoldato da Perotti, per uccidere Guerriero, che però sbaglia mira e, dopo aver ferito di striscio Guerriero, centra Perotti al cuore. Guerriero, allora, lo invita lo invita, prima di morire, a dar libero sfogo alla propria rabbia. Perotti si convince  e, prima di esalare l’ultimo respiro, trova il coraggio di gettare nel camino il violino di Gloria (Asia Argento),la figlia di Guerriero, e le svela di non aver mai sopportato la sua musica e poi, insegue il Guercio, reo di aver sbagliato bersaglio. Guerriero scopre però che Perotti di fatto è stato ferito si striscio ma, essendosi arrabbiato, muore sul colpo. Divenuta vedova, Letizia eredita i beni del Perotti e si riconcilia con Guerriero.

Citti firma undici episodi per la televisione, andati in onda  in sei parti ciascuna, della durata di circa trenta minuti ognuno, e lascia che tre personaggi Hector Alterio, Giulietta Masina, Jacques Dufilho, che interpretano il Destino, Il Male e il Bene, facciano da filo conduttore alle vicende. Fedele al suo stile ironico e grottesco, Citti propone in questo episodio una storia garbata e divertente. La piccola Asia Argento, al debutto, tenerissima, ha i capelli corti e una fascia tra i capelli.