SPLENDOR di Ettore Scola -Italia -1988

31 Dicembre 2016 | Di Ignazio Senatore

In crisi di spettatori, Jordan (Marcello Mastroianni) è costretto a chiudere il cinema “Splendor” di Arpino, piccolo centro del sud, di cui era proprietario. Mentre scorrono sullo schermo le immagini dei più bei film della storia del cinema, si snodano, in flashback, le vicende di Luigi (Massimo Troisi), giovane proiezionista, appassionato di cinema e di Chantal (Marina Vlady), mascherina e cassiera dello “Splendor”. Il finale “sognante” vede nuovamente la sala riempirsi di spettatori.

Scola rende omaggio ai registi che hanno reso grande cinema e  lascia sfilare sullo schermo delle brevi sequenze tratte da capolavori di De Sica, Bergman, Bellocchio, Olmi, Risi, Fellini, Monicelli.. Il suo sguardo è attraversato da una struggente melanconia e la pellicola, fotogramma dopo fotogramma, finisce per essere seppellita dal ricordo nostalgico di quando le sale cinematografiche registravano in platea “solo posti in piedi”. Il film non scade mai nel becero sentimentalismo e sono tenere le figure di un vecchietto, interpretato da Paolo Panelli che va al cinema solo perché innamorato dell’affascinate Chantal e quella di figura di Luigi che si nutre di cinema e cita battute tratte da film ad ogni occasione.

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