Stati Uniti, 1928. Bud (Warren Beatty) e Deannie (Natalie Wood), due giovani studenti, si amano alla “follia”.
Lui è succube del padre, un ricco petroliere vischioso ed intrusivo; lei, è ossessionata dalla madre, che le ricorda quotidianamente di arrivare “vergine” all’altare.
La scuola è l’unica oasi nella quale i due ragazzi possono rifugiarsi e sottrarsi, al lento e inesorabile lavoro ai fianchi dei genitori.
Una sola voce si stacca dal coro; è quella di Virginia, la sorella di Bud, una ragazza anticonformista ed un po’ troppo vivace che, con il suo atteggiamento sfrontato e disinibito, cerca, inutilmente, di richiamare l’attenzione del padre.
Ma il vecchio genitore non ha occhi che per Bud, il suo unico gioiello, il “campione della scuola” ed è certo che non lo deluderà.
Bud prova a sedurre Deannie, ma è ripetutamente respinto. Su consiglio del padre, per scaricare i bollori, la pianta e si lancia alla ricerca di ragazze facili, e moderne.
Deannie, non regge al colpo e s’isola dal mondo esterno. Una sera si lascia convincere e va ad una festa e incontra Bud.
Nel tentativo disperato di riconquistarlo si offre a lui, ma il ragazzo, frastornato e confuso, la rifiuta.
Deannie, sconfitta e delusa, tenta il suicidio ed é ricoverata in una casa di cura. Intanto, Bud, è obbligato dal padre a iscriversi all’università, ma diserta costantemente le lezioni e finisce con l’innamorarsi di una ragazza italiana che lavora in una pizzeria.
Deannie è dimessa (dopo due anni e mezzo), torna a casa e scopre che Bud è sposato, è padre di un bambino e fa l’agricoltore. Non le rimane che sposare un dottore conosciuto in clinica.
Con questo dramma borghese, tipico degli Anni Sessanta, Elia Kazan (“Fronte del porto”, “Un tram che si chiama desiderio”, “La valle dell’Eden”…) offre uno spaccato della provincia americana degli Anni Venti, sessuofobica e attanagliata dalle convenzioni sociali. La crisi economica del ventinove fa da sfondo all’intera vicenda e per quei genitori che hanno anteposto il denaro alla felicità dei figli, non ci sarà scampo.
Il papà di Bud si suiciderà, a seguito del crollo della Borsa, e i genitori di Deannie dilapideranno il loro patrimonio per poter curare la figlia.
Il regista , spia maccartista ai tempi della “caccia alle streghe, pennella d’eventi tragici il film (Virginia muore in un incidente d’auto) e inondare di lacrime le guance dello spettatore.
Il titolo rimanda ad una poesia di William Wordswort ed allude alle speranze e agli ideali che i giovani devono abbandonare una volta divenuti adulti.
Warren Beatty, alla sua prima apparizione sullo schermo, sembra un pesce lesso; Natalie Wood offre, come suo solito, una recitazione intensa e calibrata. Oscar a William Inge per il soggetto e la sceneggiatura originale.
Questo sito utilizza strumenti di raccolta dei dati, come i Cookie. Questo sito utilizza Cookie tecnici e di terze parti per fornire alcuni servizi. Maggiori Informazioni
Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.