Storie sospese di Stefano Chiantini – Italia – 2016

9 Novembre 2016 | Di Ignazio Senatore

Thomas (Marco Giallini) s’arrampica sulle montagne per metterne in sicurezza le pareti. Per un fatale incidente un giovane rocciatore che lavorava con lui precipita e muore. Thomas si sente responsabile della sua morte ma, per mantenere moglie e figli, va a lavorare alle dipendenze di un cinico faccendiere che, pur consapevole dei danni geologici causati al territorio da un traforo, per tenere buoni gli abitanti di un paesino abruzzese, usa Thomas ed un giovane geometra, come specchietto delle allodole per posizionare degli inutili prismi ottici sulle montagna. Un anziano geometra (Giorgio Colangelo) ed una maestra (Maya Sansa) proveranno (invano?) a sensibilizzare la popolazione.

Stefano Chiamtini, s’ispira ad una storia vera ma non è Hitchcock e, per tutto il film, mostra una montagna rigogliosa e verdeggiante che, invece di trasmettere allo spettatore ansia e trepidazione per la possibile tragedia annunciata, sembra dormire (fin troppo?) pacifica e tranquilla. Troppo abbozzati i protagonisti di una vicenda troppo “sospesa”, che non trasmette pathos. Particina per Sandra Ceccarelli.

Recensione pubblicata su Segno Cinema N. 201 – Settembre – Ottobre 2016

 

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