Una squillo per l’ispettore Klute di Alan J. Pakula – USA – 1971

20 Dicembre 2014 | Di Ignazio Senatore
Una squillo per l’ispettore Klute di Alan J. Pakula – USA – 1971
Schede Film e commento critico di Ignazio Senatore
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Tom, un ricco dirigente d’azienda, scompare in circostanze misteriose ed un industriale Peter Cable (Charles Cioffi)  affida l’incarico di ritrovarlo al detective privato Klute (Donald Sutherland). Gli unici indizi sono un paio di lettere che Tom ha spedito a Bree Daniel (Jane Fonda) una giovane squillo di New York. Convinto che Bree sia l’unica traccia per incastrare l’assassino, Klute inizia a gironzolarle intorno. Durante le indagini s’innamora di lei e, grazie al suo fiuto investigativo smaschera l’assassino, un individuo sadico violento e sanguinario che aveva già ucciso altre donne e che aveva ormai Bree nel mirino.

Pakula non impagina il classico thriller adrenalinico, ricco di inseguimenti, di scazzottate e di colpi di scena ed anche se infarcisce la trama di un paio di delitti appare più interessato a narrare la lenta ed inesorabile trasformazione della protagonista in cura da una psichiatra (Vivan Nathan). Alla dottoressa che, nella prima seduta, le chiede cosa la spinge a prostituirsi, risponde:“Perché controllo io la situazione perché sono loro che cercano me.. Ed io sono bravissima…Per quell’ora sono la migliore attrice, la migliore squillo del mondo. E’ solo finzione, non si deve provare nessuna emozione, non si deve cercare la soddisfazione, non serve che i clienti ci piacciano. Basta soltanto guidarli per la punta del naso nella direzione in cui credono di voler andare. Sono io a regolare la faccenda e a guidare la danza…Mi da la sensazione di avere un certo controllo  su me stessa, sulla mia vita e di poter decidere le cose a modo mio.”  Ma più che dalla calda psichiatra che si limita ad ascoltare in silenzio la sua paziente, Bree è contenuta e sorretta dal timido e discreto Klute che s’innamora di lei e la rispetta come donna. Amara la confessione dell’assassino che, smascherato, si rivolge a Bree e le dice: “Ci sono degli angoli in ciascuno di noi che dovrebbero essere lasciati in pace, delle leggere deviazioni che non dovrebbero mai venire alla luce ma la debolezza degli uomini sono i vostri assi nella manica.” Premio Oscar a Jane Fonda. Curiosità: Donald Sutherland vestirà ancora una volta i panni dell’ispettore Klute nel 1973 con I diamanti dell’ispettore Klute.

 

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