Ursula Meier, Marco D’Amore, Renato Carpentieri, Andrea Renzi, Giuseppe e Carmine Abbagnale s ospiti della23esima edizione del Napoli Film Festival,

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Ursula Meier, Marco D’Amore, Renato Carpentieri, Andrea Renzi, Giuseppe e Carmine Abbagnale sono alcuni degli ospiti della23esima edizione del Napoli Film Festival, in programma dal 26 settembre al 1 ottobre all’Institut Francais di Napoli.

L’evento d’apertura è l’anteprima nazionale del film “La ligne- La linea invisibile” (ore 20.30) della regista e sceneggiatrice svizzera, francofona, Ursula Meier, presente in sala, interpretato da Valeria Bruni Tedeschi e Dali Benssalah. Il 27 (ore 18.45) sarà la volta dei fratelli Abbagnale che incontreranno il pubblico in occasione del documentario “Due con…” di Felice Valerio Bagnato e Gianluca De Martino, che racconta i loro successi mondiali e olimpici neli canottaggio. A seguire, alle  20,30 per la Sezione Internazionale – Sguardi di donne, ‘anteprima nazionale del film “Ma nuit” di Antoinette Boulat con Lou Lampros e Emmanuelle Bercot. Il 28  si parte (ore 18.45) con l’anteprima nazionale di “Preparativi per stare insieme un periodo indefinito di tempo” di Lili Horvath e alle 20,.30 proiezione di “Santa Lucia” per la regia di Marco Chiappetta, con Renato Carpentieri e Andrea Renzi, presenti in sala. Il 29 è la volta del doc di Massimiliano Gallo “Una vetrina che guarda il mare”, sulla figura di E. Marinella (ore 18.45) e in serata dell’anteprima nazionale del film “Si, Chef! La Brigade” di Louis Julien Petit con Audrey Lami e Francois Cluzet. Il 30, dopo la proiezione de “L’immortale”, sua opera prima  come regista “incontro ravvicinato” con Marco D’Amore e in chiusura omaggio a Jean Luc Godard con la proiezione della versione restaurata di “Bande à part”. Il 1 ottobre, infine, l’anteprima nazionale del film “La pantera delle nevi (La panthère des neiges)” di Marie Amiguet. Il festival, che si avvale della direzione artistica di Mario Violini, in collaborazione con Giuseppe Borrone, come ogni anno prevede la sezione “Schermo Napoli”. Ventotto le opere selezionate, realizzate da giovani autori campani o girati nel territorio della regione, che verranno proiettati dal lunedì al venerdì alle 16,30 nella Sala Dumas. Tra questi da segnalare “Amarena” di Alberto Palmiero, “Incontro con Federico Fellini” di Giuseppe Alessio Nuzzo, “Incontro con Federico Fellini” di Giuseppe Alessio Nuzzo, “Destinata coniugi Lo Giglio” di Nicola Prosatore e “Leggero Leggerissimo” di Antimo Campanile.

Tra le anteprime proposte da segnalare domani (ore 18.45) fuori concorso  il corto “Dura Lex” di Maurizio Braucci, ideato e scritto dai detenuti del corso di sceneggiatura condotto da Fabrizio Nardi, e realizzato nell’ambito del progetto “Presidio Culturale Permanente nell’Istituto Penale per minorenni di Airola”, con il sostegno di Fondazione “Alta Mane Italia” e coordinato dal rapper Luca Caiazzo, in arte “Lucariello”. Un ritorno dietro la macchina da presa, per il napoletano Maurizio Braucci, dopo il precedente corto “Stanza 52” (2016), a conferma della duttilità artistica di uno degli sceneggiatori più premiati del cinema italiano, co-autore degli script di “Gomorra” e “Reality” di Matteo Garrone,  “Tatanka” di Giuseppe Gagliardi, “L’intervallo” e “L’intrusa” di Leonardo Di Costanzo, “Nato a Casal di Principe” di Bruno Oliviero, “La paranza dei bambini” di Claudio Giovannesi, e “Martin Eden” di Pietro Marcello. Tra gli interpreti del corto, che si avvale della fotografia di Stefano Falivene, Antonio Braucci, Manfredo Palumbo, Cristian Isaia, Emanuele Valenti, Domenico Ciruzzi, Anna Lucia Pierro e i giovani Raffaele Russo.

Articolo pubblicato su Il Corriere del Mezzogiorno -25-9-2022